MOTTA CAMASTRA – Troppe case abbandonate:il Comune vuole acquisirle
Recuperare e valorizzare i numerosi edifici del centro storico abbandonati, alcuni dei quali in precarie condizioni. L’Amministrazione comunale ha già dato le direttive agli uffici per iniziare questo percorso di messa in sicurezza del centro storico e per riuscire a recuperare e sfruttare a fini turistici i tanti immobili attualmente abbandonati. A tal scopo è già stato un primo monitoraggio ricognitivo, per censire l’effettiva consistenza del problema, individuare gli immobili, e valutare i primi interventi, il tutto grazie ad uno studio effettuato dal personale dell’ufficio tecnico. Numerose sono le case ed edifici privati in totale stato di abbandono, alcuni dei quali trovandosi in precarie condizioni, creano problemi anche agli immobili adiacenti. Il monitoraggio, effettuato per quartieri, permetterà anche di valutare le somme necessarie per procedere alle acquisizioni degli immobili e avviare le dovute procedure. L’amministrazione guidata dal sindaco Claudio Bartucciotto intende iniziare quel necessario processo di messa in sicurezza di intere zone del centro storico, sicurezza sia in termini di staticità che di decoro ed igiene. Ma il progetto è più ambizioso leggendo tra le righe degli atti amministrativi, difatti vi è pure un altro obiettivo: recuperare quel patrimonio immobiliare per poterlo utilizzare poi come strutture turistico-ricettive, come albergo diffuso, oppure affidare alcuni edifici ad associazioni ed enti per attività di pubblico interesse. Parte degli immobili acquisiti potrebbero pure essere venduti a prezzi ragionevoli a soggetti terzi interessati ad investire sul territorio. Problemi simili sono diffusi in molti Comuni della Valle Alcantara e Motta Camastra fa da apripista in questa direzione. Il paese della Festa della Noce e delle Gole Alcantara si spopola sempre di più, interi vicoli silenziosi ed abbandonati per famiglie che si sono trasferite in altre località vicine o emigrate. L’Amministrazione da parte sua ha rifatto il look e servizi in molti quartieri, con pavimentazione e arredo urbano, ma quelle case abbandonate, e spesso pericolanti, creano un evidente contrasto oltre che problemi seri. L’acquisizione al Comune per realizzare una ricettività turistica diffusa appare quindi un percorso alquanto importante e utile. La delibera di giunta che da l’indirizzo agli uffici prevede pure la pubblicazione on line e cartacea di tutti gli immobili oggetto del monitoraggio che “rischiano” l’acquisizione al patrimonio comunale, affinché eventuali aventi diritto presentino le loro istanze o riserve.