CATANIA – Record di sbarchi nel 2016, secondo porto italiano per arrivi di migranti
Le cifre, aggiornate al 28 novembre, sono state rese note dal Ministero dell’Interno. In meno di undici mesi superato il record di sbarchi del 2014: da 170.100 a 171.299 arrivi. Il sindaco Bianco, “Nella nostra città 16.824 arrivi grazie a un lavoro di squadra silenzioso e costante portato avanti da Istituzioni e Volontariato con grande dedizione e umanità. Occorre che l’Europa cominci a fare di più”. Ieri, 28 novembre 2016, quando manca più di un mese alla fine dell’anno, secondo le cifre rese note dal Ministero dell’Interno è già stato superato il record di sbarchi di migranti registrato del 2014 – da 170.100 a 171.299 arrivi – e il secondo porto italiano con il maggior numero di arrivi è quello di Catania.
“Nella nostra città – ha commentato il sindaco di Catania Enzo Bianco – sono stati registrati 16.824 arrivi gestiti grazie a un lavoro di squadra silenzioso e costante portato avanti da Istituzioni e Volontariato con grande dedizione e umanità. Tanto per fare un esempio, stamattina alle nove sono arrivati 229 persone con la nave Siem Pilot e alle 15,30 sono sbarcati altri 220 migranti. Nel nostro servizio di accoglienza lavorano giorno e notte, senza mai risparmiarsi, persone straordinarie sempre disponibili a tendere la mano a queste persone disperate. Sono l’emblema dell’Italia migliore, come ho detto qualche giorno fa a Bruxelles illustrando il progetto di parere sulla riforma del sistema d’asilo dell’Ue come capo della delegazione italiana del Comitato europeo delle regioni approvato dalla Civex (Commissione cittadinanza e governance) del Cdr. E questo grande impegno è stato riconosciuto concretamente dall’Ue anche con l’apertura di una sede Frontex a Catania”.
“L’Italia sta facendo molto – ha detto Bianco, che è anche presidente del Consiglio nazionale dell’Anci – affrontando la crisi migratoria con dignità e generosità, come ha detto più volte anche il commissario Avramopoulos. Ma il fenomeno migratorio non può riguardare soltanto alcuni Paesi: si tratta di una questione strutturale che necessita di una risposta complessiva dell’intera Europa, che deve cominciare a fare di più”.
Nella classifica di porti con il maggior numero di arrivi Catania è preceduta da Augusta e seguita da Pozzallo, Messina, Reggio Calabria, Palermo, Trapani e Lampedusa.