22 Novembre 2024

ETNA – Allerta maltempo e …. polemiche. Due giornate senza sciare malgrado la neve

Non è stata gradita da tutti l’ordinanza che per oggi vieta di raggiungere le due stazioni sciistiche:Etna Nord ed Etna Sud. Il provvedimento della Città Metroplitana e dei relativi sindaci per quanto di competenza, ovvero Nicolosi e Linguaglossa, sta alimentando un vivace dibattito on line, ovvero attraverso i social network. Seppur si tratti di eventi eccezionali che hanno fatto scaturire l’allerta meteo, gli amanti della neve avrebbereo voluto raggiungere le piste da sci e godersi le ultime nevicate  sia ieri domenica che oggi lunedì. L’ultimo aggiornamento circa la situazione sul versante Nord è del sindaco di Linguaglossa, Rosa Maria Vecchio, che testualmente su facebook ha postato il seguente messaggio : ” I nostri vigili urbani hanno effettuato stamattina presto un sopralluogo partendo da Linguaglossa fino ad arrivare a Piano Provenzana :la mareneve di competenza provinciale è percorribile con un po’ di difficoltà (corsia più stretta) tra il clan dei ragazzi e il bivio Provenzana.Il tratto comunale e’totalmente spazzato e i parcheggi sono liberati nella loro maggior parte.
Quindi nel rispetto della prosecuzione dell’ordinanza con divieto di transito emanata ieri sera dalla Città metropolitana si continuerà a lavorare per rendere assolutamente fruibile la strada e luoghi a Piano Provenzana per domani” (martedì, ndr). Dalla lettura di alcuni post e commenti sui social network insomma si sperava che le tempestive operazioni di sgombero neve dalle strade avrebbe permesso agli amanti degli sci di poter raggiungere gli impianti e godersi queste eccezionali nevicate. Del resto si fa notare come in altre località quello che per noi è un evento eccezionale, affrontare intense nevicate e liberare le strade,  altrove è normalità. E’ anche vero però che quanto successo in Abruzzo e nel Centro Italia negli ultimi giorni  apre una serie fase di riflessione. Relativamente ad Etna Nord la polemica è più intensa, pare che  domenica, la scelta di  “intimare” la chiusura della stazione sciistica sia giunta a tarda mattinata, seppur l’allert ameteo risaliva  già a sabato pomeriggio. Da qui il malcontento degli operatori turistici e commerciali di questo versante, dove peraltro la società che gestisce gli impianti aveva preparato le piste da sci. A questo punto si guarda con attenzione per domani, insomma per chi ama la montagna e la neve queste giornate erano da godere, del resto sull’Etna la neve non dura mesi, ma spesso brevi periodi, da qui l anecessità e l arichiesta di chi qui ha investito e ci crede, di non lasciarsi cogliere di sorpresa da eventi atmosferici un po più particolari. Il turismo di montagna ed invernale richiede disponibilità di mezzi e personale  specifico, sopratutto in quei pochi casi di “eccezionalità” degli eventi meteo.