Belpasso, consegnati i premi “Lapillo d’argento”
Nel vulcano della cultura italiana ci sono personaggi simili ai lapilli: spettacolari, energici, proiettati verso l’alto. Allegoria che nella terra dell’Etna non può che tradursi in un vero e proprio riconoscimento: un Premio nazionale alla Carriera, che il suo direttore artistico Nino Graziano Luca ha concretizzato nella serata di mercoledì con la prima edizione, nella cornice di Belpasso. Sei personalità “vulcaniche” appunto, sono state insignite del Lapillo d’Argento – Etna Award: il celebre attore Lando Buzzanca, da poco ottant’anni compiuti, premiato per la sua lunga e gloriosa attività cinematografica; Sebastiano Somma, da decenni volto amato della fiction tv e del teatro; il giornalista Pier Luigi Vercesi, attuale direttore di Sette, l’apprezzato settimanale del Corriere della Sera; Claudio Chiappucci, storico “el diablo” del ciclismo e dello sport italiano; il presidente di Aeroviaggi Antonio Mangia, figura chiave del turismo siciliano; e lo scomparso cav.Francesco Condorelli, alla cui memoria è legata un’epoca imprenditoriale della nostra isola.
«Sono personalità esemplari che abbiamo voluto premiare e riunire alle pendici dell’Etna anche per l’influenza che la Sicilia ha esercitato nelle loro carriere, basti pensare a Buzzanca e Somma già interpreti intensi di celebri opere letterarie di De Roberto, Pirandello, Sciascia, per citarne alcuni» ha affermato Nino Graziano Luca, che ha condotto la premiazione affiancato da Elisa Lisitano. La serata infatti ha regalato momenti di alto spessore culturale di matrice siciliana: il soprano turco Gonca Dogan ha intonato l’intramontabile aria “Casta Diva” di Vincenzo Bellini; Sebastiano Somma ha recitato con trasporto alcuni brani noti del Gattopardo; il gruppo Harmonia Suave della Compagnia Nazionale di Danza Storica ha fatto rivivere con i propri passi e costumi l’epoca ottocentesca.