ZAFFERANA ETNEA – Respiri d’autore tra vigneti e musica
Ancora due appuntamenti con l’arte e la musica nella Tenuta San Michele dell’azienda Murgo, nota azienda vitivinicola sull’Etna. Il 10 e l’11 settembre due concerti. Una terrazza sull’Etna, interminabili filari di vigneti, il tramonto. E il respiro della musica, eco soffusa del soffio panico che si percepisce qui e solo qui, quando il carro del Sole cede il passo al sorgere della Luna. Sono questi gli ingredienti essenziali di Respiri d’autore, serate musicali che intendono valorizzare l’incomparabile scenario della Tenuta San Michele, il territorio di Zafferana Etnea, l’humus ubertosa di una terra scura ma generosa, assolata e malinconica, straordinariamente ricca e al tempo stesso essenziale.
Ecco la presentazione dei 2 eventi:
10 settembre ore 19.30 :Clockwork Groove
Ferdinando D’Urso, sassofono contralto e baritono
Alessia Serina Pinto, sassofono tenore e soprano
Davide Pometti, basso e contrabbasso
Marco Pometti, chitarra elettrica
Luigi Perticone, batteria
I Clockwork Groove sono un gruppo elettrico catanese dal sound deciso e incisivo. Waiting for Injection è il loro primo lavoro discografico come gruppo. La musica registrata per questo album contiene diversi elementi derivati da diversi generi musicali. È, infatti, possibile trovare jazz-rock, fusion, ingredienti mutuati dalla musica dell’Association for the Advancement of Creative Musicians (specialmente dalle composizioni dell’Art Ensemble of Chicago) e dallo stile di Frank Zappa; infine, un pizzico di musica d’arte occidentale e altre stuzzicherie contemporanee.
Oggi il jazz mainstream si riduce spesso alla grottesca copia del bebop o dell’hardbop; l’intento della band è perciò di proporre qualcosa di diverso per scuotere la percezione collettiva come potrebbe fare un farmaco psicoattivo o un elettroshock. Waiting for Injection è proposto come una scherzosa medicina creata dai Clockwork Groove per curare il jazz contemporaneo e donargli nuova giovinezza. Tutti i brani del concerto, già incisi nell’omonimo disco (Slam Productions, 2015) sono composti e arrangiati da Davide Giovanni Pometti, ad eccezione di Ginestra, scritta e arrangiata da Ferdinando D’Urso.
11 settembre ore 22.00 :Quintessenza
Stefania Sgroi, flautista
Francesca Scavo, oboista
Serena Drago, clarinettista
Mirko Andrea Calcaterra, fagottista
Salvatore Visalli, cornista
Il Quintetto di fiati “Quintessenza” nasce nel 2014 dall’amicizia e dal desiderio di diffondere la cultura musicale dei suoi componenti. È formato da giovani musicisti, tutti laureati nell’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania, che seguono corsi di alto perfezionamento con maestri di chiara fama. Ciascuno dei componenti si è distinto in diversi concorsi internazionali, classificandosi tra i primi posti. Acclamati dal pubblico, si sono esibiti con le orchestre di importanti teatri, tra cui il Teatro Massimo Bellini di Catania, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, lo Shanghai Oriental Art Center e lo Shanghai Gran Theatre. Nel corso dell’ultima stagione, il Quintetto ha inaugurato la quarta Stagione concertistica dell’Associazione culturale Promethèus al Castello di Leucatia di Catania; e si è esibito inoltre al Palazzo Beneventano di Lentini, nell’ambito della rassegna “Dea Misterica”, oltre che nelle stagioni musicali della Società Catanese Amici della Musica e del Centro culturale e teatrale Magma di Catania, nella corte del Castello Ursino. Il desiderio dei Quintessenza di fare musica trova spazio anche tra i bambini. Lo scorso anno, diverse scuole hanno accolto il loro progetto di far conoscere gli strumenti ai ragazzi tramite l’ascolto della fiaba musicale Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev, eseguita e recitata dal Quintetto. Ai Quintessenza inoltre è stato dedicato il quintetto Contrasts, op. 34, del compositore contemporaneo Victor Frost. Eseguono un repertorio assai vasto, che spazia dal periodo classico a quello contemporaneo.