MOJO ALCANTARA – Appuntamento con ” i frittuli”, tradizione molto attesa
“A fera o Moju” è iniziata. La festa di Mojo è iniziata, i festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso sono ormai entrati nel vivo da alcuni giorni. Martedì 20 settembre vi è l’attesa fiera del bestiame, giunta alla sua 216° edizione, una fiera con valenza storica tanto da essere riconosciuta ed istituzionalizzata anche dalla Regione nell’ambito di un apposito elenco delle fiere storiche siciliane. In contrada Firriato allevatori e semplici appassionati si danno appuntamento. Cavalli, bovini, suini, ovini, in mostra ed in vendita, insieme ad oggettistica che ci riporta indietro nel tempo e nel mondo rurale. Ma con la fiera inizia pure uno degli appuntamenti più attesi in tutta la zona: gli assaggi di “frittuli” nelle varie macellerie, vera prelibatezza e tipicità moiese che si ripete ogni anno sopratutto in questo periodo. I “frittuli” sono carne di maiale pulita, sopratutto cotenna, testa, piedi, stinco, coda, interiora, ecc., bollita per un paio di ore, a fuoco moderato, con sale , in una “quaddara” di rame (paiolo) , alcuni aggiungono poi pepe nero, limone, o altro. Una tradizione secolare che si porta avanti grazie alle macellerie del luogo che in questi giorni ritornano a presentare e far degustare ” i frittuli” (..il nome può cambiare in base ai dialetti), cosicchè in questi giorni si vedranno lunghe code di persone pronte a comprare un panino con la cotenna di maiale o portarla via in dei vassoietti per mangiarle successivamente. Negli anni passati era anche una tradizione diffuse nelle famiglie allevare il maiale per poi fare la salsiccia in casa e i salumi stagionati, in questo contesto si preparavano pure i frittule o le frittule che si vogliano chiamare, ma questa di farle in casa è ormai una tradizione scomparsa. Nel tempo anche le macellerie di altre località vicine si sono attrezzate a preparare le frittole in inverno, ma quelle di Mojo Alcantara sono un appuntamento imperdibile, sia per la bontà e qualità, sia perchè rappresentano ormai un vero e proprio momento cult per chi è alla ricerca di sapori nostrani e cibi alternativi. Del resto è anche una sorta di momento e tradizione che segna il passaggio alle stagioni più fredde.