PALERMO -“Pacco per il Sud”, i deputati M5S La Rocca e Cancelleri rispondono a Vinciullo
“Gli attacchi del deputato regionale di Ncd e presidente della commissione Bilancio all’Ars Vincenzo Vinciullo nei confronti dell’amministrazione di Augusta sono assolutamente fuori luogo e strumentali. Non si può, infatti, colpevolizzare in alcun modo nessun sindaco in Sicilia per il numero di progetti inseriti all’interno del Patto per il Sud”. Lo dice la deputata del Movimento 5 Stelle, componente della stessa commissione, Claudia La Rocca. “Nella delibera citata dal Presidente Vinciullo, la n. 344 del 29 Dicembre 2015, – aggiunge la parlamentare – è palesato il fatto che il Masterplan non è altro che il frutto di un negoziato politico fra la Regione e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, infatti, la poca chiarezza dei criteri ai fini della scelta dei progetti, ha creato diverse perplessità anche fra i deputati di maggioranza, tanto da portare l’intera commissione Bilancio, lo scorso Gennaio, a presentare una risoluzione che chiedeva il ritiro della delibera, criteri chiari ed un’equa distribuzione dei progetti sul territorio siciliano”. “In più, come Movimento 5 Stelle – continua La Rocca – abbiamo chiesto più volte e a gran voce l’effettivo coinvolgimento dei Comuni, tanto che l’assessore Croce, nelle diverse audizioni da noi richieste, ha parlato di una nota inviata agli Enti Locali, di cui non sono mai state depositate in commissione le ricevute da noi chieste ripetutamente. Visto il palese muro di gomma, siamo stati noi stessi ad invitare i nostri sindaci ad inoltrare ugualmente i progetti agli assessorati di riferimento, cosa che hanno fatto, anche se eravamo certi di ritrovarci davanti una Regione sorda alle esigenze del territorio”. “Questi attacchi – interviene il deputato 5Stelle Giancarlo Cancelleri – ci fanno credere ancora di più, purtroppo (viste le reali necessità che ha la Sicilia), che il Patto per il Sud sia sul serio un ‘pacco’, ovvero un mero mezzo per i partiti di maggioranza di farsi campagna elettorale, considerato che non è ancora chiaro se e da dove si ricaveranno tutte le risorse necessarie per realizzare i progetti”. Così La Rocca e Cancelleri concludono: “il presidente della commissione Bilancio Vinciullo, al posto di attaccare le amministrazioni dei Comuni siciliani che nulla hanno avuto a che fare con questo pastrocchio, spenda il suo tempo per accertarsi che le risorse esistano davvero”.