“Paesaggi di mare”: riparte in Sicilia la rassegna turistica e letteraria promossa dall’Assessore regionale al Turismo Prossimo
Dopo la pausa estiva e il successo del primo appuntamento di giugno con lo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun, ritorna la prestigiosa rassegna turistico-letteraria Paesaggi di mare, il progetto itinerante all’insegna di letteratura, musica e teatro, che esplora la Sicilia attraverso cinque incontri culturali con personalità di altissimo livello e cinque itinerari di grande suggestione, partendo dalle città di mare e dalle molteplici influenze culturali di Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni. Si riparte sabato 1 ottobre a Marsala (ore 20 – Teatro Comunale “Eliodoro Sollima”, Via Teatro 1) con una nuova serata dedicata al dialogo tra diverse culture e alla capacità immaginifica come via per la crescita culturale e l’interazione. Lo scrittore Santo Piazzese, che ama definirsi biologo prestato alla scrittura, romanziere di noir metropolitani ambientati in Sicilia, sarà sul palco con il giornalista Gaetano Savatteri, autore di inchieste su Cosa Nostra, oltre che di romanzi e saggi, e lo storico Giovanni Brizzi, studioso di storia romana. L’appuntamento trarrà ispirazione dalle parole del genio di Recalmuto, Leonardo Sciascia, «L’intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza Immaginazione?» e dalla raccolta Il sogno e l’approdo. Racconti di stranieri in Sicilia (Sellerio, 2009), firmata da Maria Attanasio, Giosuè Calaciura, Davide Camarrone, Santo Piazzese, Gaetano Savatteri, Lilia Zaouali, dedicata alla Sicilia in quanto crocevia di strade di mare, incroci di viaggi, approdi e terra di culture diverse. Al poliedrico chitarrista acustico Francesco Buzzurro, che sa unire la classica con il jazz e la musica popolare, il compito di interpretare in note le suggestioni dell’evento, cui darà voce, attraverso la lettura del testo, l’attore David Coco, beniamino del pubblico teatrale, cinematografico e televisivo.
La serata sarà l’occasione per presentare il secondo itinerario di Paesaggi di mare: Fenici e Greci in Sicilia, paesaggi, atmosfere, culture. Siracusa, Agrigento, Taormina, Naxos, Tindari, Morgantina, Selinunte e Segesta (per i Greci d’Occidente) e sempre Selinunte e Segesta, oltre a Mozia-Marsala, Erice, Palermo, Solunto, Sambuca di Sicilia, Pantelleria e le Isole Egadi (per i Fenicio-Punici), raccontano un periodo storico cruciale della Sicilia attraverso le proprie vestigia. Attraversando questi luoghi il turista potrà scoprire tutto ciò che è legato alla navigazione e alla marineria e il cospicuo patrimonio archeologico-culturale greco e fenicio che si affaccia sulle coste o rimane nascosto sotto il livello del mare.
Paesaggi di mare è promosso dall’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, presieduto da Anthony Barbagallo che ha fortemente voluto l’iniziativa, nell’ambito del progetto interregionale Mare e miniere di mare che intende valorizzare le eccellenze naturalistiche collegate alle risorse costiere, con il loro hinterland. La direzione artistica è affidata ad Antonella Ferrara, che grande riscontro ottiene da diverse stagioni quale ideatrice e presidente di Taobuk-Taormina International Book Festival. L’individuazione degli itinerari è a cura della Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, di cui è direttore Antonio Barone.
«Con Paesaggi di mare circumnavighiamo idealmente il mitico periplo dell’isola – sottolinea l’Assessore regionale Anthony Barbagallo – con il dichiarato obiettivo di esaltare la valenza turistica e culturale delle coste siciliane: luoghi di incomparabile bellezza che parlano al tempo stesso delle stratificazioni di civiltà che sono il segno distintivo della nostra storia millenaria. Abbiamo voluto affidare questo racconto a scrittori e artisti di primissimo piano, per aggiungere un capitolo importante al rilancio del turismo culturale, le cui enormi potenzialità, finora non adeguatamente valorizzate, intendiamo incrementare con progetti di rilievo internazionale».
«Ho immaginato Paesaggi di mare – evidenzia Antonella Ferrara, direttore artistico della rassegna – come una full immersion nello spirito stesso della Sicilia, quale emerge dalle suggestioni della grande letteratura isolana, da Verga a Pirandello, da Tomasi di Lampedusa a Sciascia, da Consolo a Camilleri e via via tutti gli altri cantori di una terra che è essa stessa racconto e poesia. Uno spirito che volevo rivivesse nell’attualità di testimonianze affidate a protagonisti dei nostri giorni, alcuni provenienti addirittura da altri continenti: scrittori, certo, ma anche giornalisti, artisti, musicisti, attori. Linguaggi diversi, per un concerto a più voci. Un melting pot di eccellenze per farci pensare ed emozionare».
Così si esprime lo scrittore Santo Piazzese: «Diceva Niels Bohr, protagonista del racconto che giustifica la mia presenza alla serata di Marsala, che ci sono due tipi di verità: le verità semplici, dove gli opposti sono chiaramente assurdi, e le verità profonde, riconoscibili dal fatto che l’opposto è a sua volta una profonda verità. Sciascia, dal canto suo, sosteneva che la più assoluta forma che la verità possa assumere è la letteratura, da lui definita “sistema di oggetti eterni”. Mi ha colpito che la rassegna Paesaggi di mare si ispiri proprio a Sciascia, citando una delle sue più note suggestioni/provocazioni: “L’intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza Immaginazione?” Verità e Immaginazione, dunque. Sono forse poli opposti che dissimulano due verità entrambe profonde? Il punto interrogativo finale è, nelle intenzioni, profondamente sciasciano».
Gli appuntamenti culturali sviluppano un tema fondante che caratterizza le opere degli ospiti italiani e internazionali presenti, legandosi con il territorio e la cultura della Sicilia, per creare momenti di riflessione su argomenti di attualità e rendere omaggio a luoghi emblematici che hanno ispirato tante pagine di letteratura. I cinque itinerari propongono un viaggio esperienziale, impregnato di suggestioni e sensazioni, attraverso i tanti luoghi di rilevanza storica, artistica, paesaggistica ed enogastronomica legati al mare e alle saline di mare, dalle potenzialità turistiche non ancora esplorate.
I prossimi appuntamenti
Ed ecco i protagonisti attesi ai prossimi appuntamenti. All’insegna dello sguardo sul mondo di Giovanni Verga, con le sue parole «Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare», e delle esplorazioni proposte dal libro Sicilia Sconosciuta. Itinerari insoliti e curiosi di Matteo Collura (Rizzoli, 2009), il terzo incontro vedrà intervenire a Palazzo Vermexio di Siracusa (Salone Borsellino, ore 18.30) lo stesso Matteo Collura insieme con Vittorio Sgarbi, nella serata di sabato 22 ottobre. Con loro il pianista e trombettista Dino Rubino e l’attore e regista Vincenzo Pirrotta. L’itinerario turistico illustrato sarà I luoghi della memoria. Saline, tonnare, torri di avvistamento.
Dacia Maraini, insieme con il giornalista Felice Cavallaro, incontrerà il pubblico domenica 6 novembre ad Agrigento presso il Teatro Pirandello, che ospiterà per l’occasione una mostra di abiti d’epoca a cura del Museo del Gattopardo. La discussione prenderà il via dal commento di Andrea Camilleri «Cosa ti manca della Sicilia? – U scrusciu du mari» e dall’ultimo libro della scrittrice, La bambina e il sognatore (Rizzoli, 2015), non solo un romanzo di mistero, ma anche una storia sociale che affronta temi d’attualità e che per la prima volta presenta un protagonista maschile. L’attrice Lucia Sardo leggerà brani tratti da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dal romanzo di Dacia Maraini, che spetterà al Nello Toscano Quintet interpretare melodicamente. Il percorso presentato sarà Itinerari del gusto e della Dieta Mediterranea.
Concluderà la rassegna l’incontro con lo scrittore Luis Sepúlveda in dialogo con il giornalista e conduttore televisivo Alberto Bilà giovedì 17 novembre a Catania, presso il Teatro Sangiorgi. Anche questa volta saranno le parole di Giovanni Verga ad accompagnare la discussione: «La Sicilia sorgeva come una nuvola in fondo all’orizzonte. Poi l’Etna si accese tutt’a un tratto d’oro e di rubini». Le suggestioni sonore e letterarie saranno proposte dal sassofonista Francesco Cafiso e dall’attore Mariano Rigillo. L’itinerario collegato sarà Viaggio in Sicilia di Goethe ed il Grand Tour.