SANTA TERESA DI RIVA – Nuovo Teatro Val D’Agrò, due gli appuntamenti da non perdere
Domenica 14 gennaio alle 18.30, per la stagione teatrale “Si alzi il sipario”, andrà in scena “Sopra un palazzo” (Produzione Agricantus Società Cooperativa Culturale Sociale), di Sergio Vespertino e Marco Pomar. Protagonista sulla scena lo stesso Vespertino, che cura anche la regia.
“Sopra un palazzo” è l’incipit di una incantatoria litania: “Sopra un palazzo c’è un cane pazzo“, di una tiritera a tratti ossessiva cui dà concretezza la voce narrante, che appartiene a un tizio nevrotico, a dir poco esasperato. Se ne sta solo sul palcoscenico, anche se in compagnia di due sedie e una strana tendina. Intanto parla, straparla, inanellando slogan televisivi, marche di strumenti tecnologici: pare che ce l’abbia col mondo intero (dalla politica alla tecnocrazia).
Sulla scia del suo lucidissimo e scoppiettante delirio, prefigura scenari possibili, invoca il ritorno allo stupore e alla meraviglia, esaspera, ingigantisce, enfatizza pose e aspetti, sino a lambire una comicità parossistica. Nel frattempo, sul palcoscenico, raccoglie pezzi sparsi: una lampadina, una bottiglia, schegge e brandelli. Li assembla: ma per farne cosa? Lo si saprà solo alla fine, quando le arguzie, le amenità, messe in moto da una verve irresistibile, si faranno da parte per cedere la scena alla poesia.
Mercoledì 17 gennaio alle 20.30 è in programma “Come fosse Amore” (Produzione La Bilancia – Esagera e Festival Teatrale Borgio Verezzi) di Marco Cavallaro.
Protagonisti di questo divertente e brioso spettacolo sono Francesca Anna Bellucci, Marco Cavallaro, Alessia Francescangeli, Ludovica Bei, Peppe Piromalli e Margherita Russo.
Presentazione: Quando le delusioni d’amore trovano sfogo in un rifiuto totale per il sentimento stesso, come si può tornare ad amare? Tre donne, totalmente differenti tra di loro, fanno ricorso ad una terapeuta per riparare il loro cuore infranto, ma nessuna di loro sa che anche la stessa terapeuta ha il cuore infranto. E allora come fare a far tornare la voglia di aprirsi al sentimento più importante della vita? Forse bisognerebbe scoprire quali sono i loro gusti e cercare “l’uomo ideale”.
Riuscirà la nostra terapeuta a salvare le ragazze e anche se stessa, e trovare la felicità? Di certo serve l’aiuto…di un uomo… o più uomini… e se l’uomo in questione fosse tutti questi uomini messi insieme? Ecco che il delirio, di risate, inizia.
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