30 Aprile 2024

ACIREALE – Candidatura a patrimonio culturale immateriale UNESCO dei carnevali storici dei carri di cartapesta

Il Carnevale è la festa popolare che in alcune specifiche realtà rappresenta storicamente la manifestazione più importante non solo dal punto di vista sociale ed economico ma anche culturale. Il Carro Allegorico ne è una delle manifestazioni più antiche ed emblematiche, che coinvolge nella sua progettazione e realizzazione sia capacità creativa nell’immaginare una vera e propria narrazione olistica con personaggi, scenografie ed accessori (elaborazione di concept e storytelling) sia abilità artigianali e saper fare manuale consolidati storicamente nell’uso creativo della Cartapesta; tali capacità e abilità, minacciate da nuove tecniche industriali e materiali sintetici, hanno bisogno di misure di tutela e salvaguardia per proteggerle dal rischio di estinzione. Assumono così valore identitario la rilevanza storico-culturale della stessa materia prima – la Cartapesta -, la sua lavorazione per la realizzazione di Carri Allegorici e il segmento storico – temporale nel quale tali tradizioni artigianali si sviluppano e vengono tramandate da secoli. La realizzazione di Carri Allegorici con la lavorazione della Cartapesta è elemento distintivo della storia, dell’arte e della creatività di molte manifestazioni carnevalizie nel mondo ed è rappresentativa della diversità e della creatività umana. I Carri Allegorici con la lavorazione della Cartapesta sono storicamente elemento caratterizzante di molti Carnevali, con l’acquisizione e la messa in atto di conoscenze, competenze, abilità, tradizioni manuali, artigianali e creative strettamente legate ad un’attitudine territoriale, la quale tramandandosi di generazione in generazione ha assunto uno specifico valore storico, culturale e identitario. L’arte della costruzione dei Carri Allegorici con la modellazione della Cartapesta è fortemente connessa con gli aspetti antropologici delle tradizioni tanto artistiche quanto occupazionali delle aree territoriali dove si pratica e ciò permette alle comunità territoriali, ai gruppi nonché alle singole persone di elaborare dinamicamente un vero e proprio senso di appartenenza sociale e culturale”

Con queste motivazioni i dieci Comuni di Fano, Acireale, Avola, Cento, Foiano della Chiana, Melilli, San Giovanni in Persiceto, Sciacca, Putignano, Tempio Pausania hanno deciso di mettersi in rete per avviare un percorso di valorizzazione, racconto e comunicazione del patrimonio culturale immateriale dei Carnevali storici dei carri di cartapesta, fatto di saperi, tecniche, storie, tradizioni, capacità intellettuali e creative, abilità artistiche e artigianali.

I nostri carri allegorici e il nostro Carnevale sono una parte importante dell’identità e della storia di Acireale. Portiamo avanti questo percorso consapevoli del valore del nostro patrimonio. Conoscendo l’interesse e il legame che la nostra città ha con il Carnevale e con le nostre opere d’arte in cartapesta, chiediamo il consenso libero e informato di tutti gli acesi a sostegno della candidatura. In occasione della Festa dei Fiori disporremo un banchetto informativo per la raccolta firme certi che in tantissimi vorranno collaborare a promuovere, trasmettere e salvaguardare il patrimonio culturale enorme che sta dietro il nostro storico Carnevale”, annuncia il sindaco Roberto Barbagallo.

Stiamo già facendo in modo di stimolare e incentivare i giovani appassionati a entrare nei capannoni e a portare avanti l’arte della cartapesta e il nostro Carnevale. Intorno al Carnevale dovrà ruotare una parte importante della promozione del nostro territorio. Abbiamo aderito alla rete dei Comuni dei Carnevali storici dei carri in cartapesta, convinti che rientrare nel patrimonio immateriale UNESCO sia un ulteriore meritato riconoscimento che ci consentirà di attrarre ulteriore interesse sul nostro territorio”, commenta l’assessore Enzo Di Mauro.

L’iniziativa del Comune di Acireale registra il plauso del presidente della Fondazione Nando Ardita, al lavoro per gli ultimi preparativi in vista dell’imminente Festa dei Fiori in programma il 26, il 27 e il 28 aprile : “La candidatura del nostro Carnevale, presentata dal Comune di Acireale con il supporto del Ministero della Cultura, ha ottenuto il plauso unanime del Comitato UNESCO, che ha riconosciuto il valore culturale e storico di questa tradizione unica al mondo. L’inserimento nel patrimonio UNESCO è anche un’importante opportunità per promuovere il turismo in Sicilia. La manifestazione, già conosciuta e molto apprezzata, potrà attrarre ancora più visitatori, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della nostra comunità”.