23 Novembre 2024

MOIO ALCANTARA E MALVAGNA, IL GREST MOMENTO DI AGGREGAZIONE E RIFLESSIONE

Il gruppo di animazione del Grest e padre Daniele

Due comunità che da sempre condividono la loro storia, le loro tradizioni, ma anche momenti di campanilismo, di protagonismo. Di recente però l’attività del grest ha messo insieme le due realtà condividendo diversi momenti ed iniziative  attraverso le parrocchie S. Anna di Malvagna e S. Maria delle Grazie SS.mo Crocifisso di Mojo Alcantara, coordinate dal Parroco Sac. Daniele Torrisi, riportando in vita  il Grest parrocchiale dopo diversi anni di assenza. Oltre 60 ragazzi dai 4 ai 13 anni hanno riempito l’oratorio di risate, preghiere, giochi
e altre attività, un numero significativo vista la popolazione ridotta dei due paesi. Gli animatori, hanno avuto un ruolo prezioso, preparatisi a lungo, hanno offerto ai giovani un divertimento sano e coinvolgendoli in varie attività di animazione.  Il parroco, padre Daniele Torrisi,
ha sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio, assicurandosi che tutto si svolgesse al meglio. Il Tema del Grest: “Sui Passi di Carlo”.
“Il titolo del Grest è stato “Sui passi di Carlo”, nonché filo conduttore che ci ha guidati per tutte le quattro settimane. Carlo Acutis è un adolescente italiano noto per il suo amore per l’Eucaristia e il talento nell’informatica, utilizzato per diffondere la fede cattolica. Carlo è morto di leucemia, offrendo le sue sofferenze per la Chiesa. Beatificato nel 2020 e sepolto ad Assisi, continua a ispirare molti
giovani. Una sua famosa frase, “Tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie”, ha indirizzato i bambini a vivere una vita autentica e piena di significato, seguendo la propria vocazione unica. Il nostro obiettivo è stato quello di far comprendere ai bambini l’importanza di questa figura, evidenziando quanto sia fondamentale vivere nella santità e nella comunione fraterna. Solo così riusciremo a vivere pienamente la nostra vita, anziché cercare di emulare quella degli altri” –  scrive in una nota padre Daniele.

Diverse le iniziative organizzate nell’ambito del Grest 2024, i partecipanti sono stati divisi in due squadre: i Crazy Monkeys (rossa) e i Grissinbon (blu).   I bambini hanno creato inni e bandiere per le loro squadre con l’aiuto degli animatori. Non è stato decretato nessun vincitore, poiché il messaggio principale era che “l’importante è partecipare e non vincere”. Grazie ai giochi e alle riflessioni di gruppo, tutti gli educatori si sono messi in gioco, cercando di tornare indietro di qualche anno per comprendere meglio la spensieratezza di bambini e
ragazzi. Per i più piccoli, tra i 4 e i 6 anni, è stato organizzato un mini-Grest con attività manipolative, creative e giochi adatti alla loro età. Il Grest ha offerto a tutti i bambini laboratori creativi, manipolativi e musicali: attività artistiche come pittura e disegno, creazione di oggetti in argilla e costruzioni con materiali riciclati, oltre a giochi e attività musicali come canto e suono di strumenti. Queste attività hanno promosso sia la creatività che la collaborazione.
Ma il grest è stato anche opportunità di organizzare iniziative fuori dai confini parrocchiali, confrontandosi con altre realtà.Ogni settimana è stata prevista un’uscita. La prima visita è stata al Seminario Arcivescovile di Messina, dove i bambini hanno partecipato a giochi, preghiere e condivisioni, e visitato il museo degli animali imbalsamati.
La seconda uscita si è svolta al parco di Roccella Valdemone, permettendo ai bambini di scoprire la natura e partecipare a giochi all’aria aperta. Uno dei momenti più significativi è stato il gemellaggio con il Grest di Alì Terme. Il 10 luglio, i partecipanti del Grest di Malvagna e Mojo sono andati ad Alì Terme per una giornata di giochi d’acqua al mare, condividendo risate, stringendo nuove amicizie e godendo delle bellezze del litorale e delle attività organizzate dai loro coetanei. Qui ci siamo appoggiati all’oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice, a cui va anche la nostra gratitudine alla direttrice Suor. Mariella Lo Turco, non solo per l’accoglienza, ma anche per il supporto dato sia durante il Grest che nella fase di preparazione.
Tre giorni dopo, il 13 luglio, il Grest interparrocchiale ha ospitato gli amici di Alì. L’incontro, svoltosi nella piazza adiacente alla chiesa di S. Anna a Malvagna, è stato altrettanto entusiasmante. La caccia al tesoro ha permesso ai ragazzi di scoprire angoli nascosti del paese, seguita da balli di gruppo che hanno vivacizzato il pomeriggio. La giornata si è conclusa con una cena conviviale, un momento di condivisione e allegria che ha lasciato un’impressione duratura sui partecipanti. L’ultima uscita si è svolta presso il Parco avventura di Milo. È stata un’esperienza entusiasmante e memorabile per tutti i ragazzi. Hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in una varietà di attività
avventurose, tra cui percorsi sugli alberi, arrampicate, discese in picchiata con le carrucole e ponti sospesi. Queste attività hanno offerto momenti di adrenalina e divertimento, favorendo lo spirito di squadra e il superamento delle proprie paure. I ragazzi hanno potuto sviluppare abilità di coordinazione e fiducia in sé stessi, il tutto in un contesto naturale e sicuro. La giornata si è conclusa con un picnic all’aperto, dove i bambini hanno condiviso le loro esperienze e rafforzato le amicizie.

“Il Grest interparrocchiale si è confermato un appuntamento fondamentale per la comunità, creando momenti di aggregazione e crescita per i giovani. Le stanze dell’oratorio di Malvagna e Mojo sono diventate i quartieri generali delle squadre, con risate, strategie di gioco e idee geniali per le sfide. La collaborazione, la fiducia e la complicità tra bambini e animatori hanno costruito un ponte solido e indistruttibile. La Messa conclusiva è stata un’occasione per ringraziare coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita del Grest. Essenziale è stato il lavoro svolto da tutti gli animatori che hanno collaborato in modo differente: chi ha messo la faccia e l’intelligenza, qualcuno il tempo e la bravura, altri poi hanno aiutato nell’ombra o per un breve tratto, ma tutti e ciascuno si sono messi a servizio della comunità e per i bambini che ci sono stati affidati. Il Grest non è solo un evento, ma un viaggio che trasforma vite e crea ricordi indelebili, che continui a essere una fonte inesauribile di gioia e crescita, unendo i cuori per costruire un futuro migliore insieme!” – scrive ancora padre Daniele Torrisi in una nota che riassume questa significativa esperienza di vita parrocchiale tra le varie comunità coinvolte.