GIARRE – Tutto pronto per Sicilia En Primeur: il top dei vini siciliani presentati alla stampa internazionale
Sicilia en Primeur dà il benvenuto a tutti i wine lovers in uno speciale evento aperto al pubblico, sabato 29 aprile alle 18.00 presso Parco di Radicepura . L’anteprima mondiale dei vini siciliani che ospiterà più di cento giornalisti da tutto il mondo, incontra per una serata gli appassionati del mondo del vino, portandoli alla scoperta della cultura vitivinicola dell’isola siciliana, una regione che vanta una tradizione vinicola fra le più antiche del mondo. Si potranno degustare più di 300 etichette presentate in esclusiva alla stampa nazionale e internazionale all’interno del Parco di Radicepura che proprio in questi mesi ospiterà l’evento Garden Festival.
Il festival è il primo evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo, che vede coinvolti giovani designer, istituzioni, imprese, grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura. Si potranno quindi degustare i vini delle circa cinquanta aziende siciliane presenti a Sicilia en Primeur, camminando tra giardini site-specific di circa 150 metri quadrati ciascuno realizzati da quattro garden designer di fama internazionale.
Sicilia en Primeur è l’evento annuale di Assovini Sicilia rivolto alla stampa e ai professionisti di settore. È un momento per conoscere le aziende di Assovini Sicilia e le maggiori attrazioni artistiche, archeologiche e paesaggistiche dell’isola.
Assovini Sicilia riunisce circa 70 aziende vitivinicole siciliane di piccole o grandi dimensioni, accomunate da tre elementi: il controllo totale della filiera vitivinicola, dal vigneto alla bottiglia, la produzione di vino di qualità imbottigliato e la visione internazionale del mercato.
Valorizzare e promuovere il vino della Sicilia. È questo l’obiettivo che da sempre si è data Assovini Sicilia, l’ente nato nel 1998 per volontà di Diego Planeta (Aziende agricole Planeta), Giacomo Rallo (Tenuta di Donnafugata) e Lucio Tasca d’Almerita (Conte Tasca d’Almerita). Venti anni nei quali il vino siciliano è cresciuto fino a raggiungere il posto che si merita nel mercato mondiale, venti anni nei quali Assovini è riuscita a far conoscere il territorio siciliano e a far apprezzare il variegato mondo di quel vero e proprio “continente vitivinicolo” che è la Sicilia con vigneti che vanno da Pantelleria per arrivare alle quote innevate dell’Etna. Il collante fra gli associati è il grande amore per la Sicilia e la convinzione che il territorio e il vino siciliano rappresentano un valore unico nel panorama enologico italiano e mondiale. Questa consapevolezza ha condotto verso un obiettivo comune: rendere grande il vino siciliano senza snaturare terra, tradizioni e cultura delle zone in cui questo vino nasce.
Il continente siciliano. La vera grande forza della Sicilia è quella di avere caratteristiche pedoclimatiche estremamente variegate che le permettono di non avere una sola espressione vinicola, ma di essere paragonabile a un vero e proprio continente vitivinicolo. Una sorta di Trinacria enologica che, con un periodo di vendemmia che si protrae da fine luglio fin quasi a novembre, è in grado di offrire vini con caratteristiche completamente differenti. Dai vini di Pantelleria, frutto di terrazzamenti e di un clima africano, a quelli dell’Etna dove i vigneti si spingono fino ai 1.000 metri di altitudine dove spesso è presente la neve, fino a quelli del Sud-Est come i vini di Noto, di Vittoria o di Erice che sfruttano peculiarità climatiche ancora diverse. A completare il quadro c’è la diversità dei suoli che danno origine al vino e che spaziano dalle zone vulcaniche a quelle calcaree. Questa diversità che rende unico il vigneto siciliano è stata valorizzata con il lavoro di zonazione, voluto da Assovini Sicilia e portato a termine dalla Regione Siciliana, per delineare un vero e proprio mosaico di terroir, in cui ogni vino svela il proprio carattere.
Gli obiettivi. Far conoscere al mondo, oltre che all’Italia, il grande vino siciliano. È stata questa la mission di Assovini Sicilia fin dalla sua fondazione, venti anni fa. Fino a quel momento i vini dell’isola non avevano una loro vera identità, spesso persi in produzioni di quantità, orientate al commercio del vino sfuso e delle uve verso altre regioni. Grazie all’azione di Assovini Sicilia, che ha avviato e sostenuto un percorso di sinergia tra istituzioni e aziende, si è arrivati ad una viticoltura di alta qualità. Il percorso intrapreso ha portato al riconoscimento di una identità territoriale e ha unito gli imprenditori nel perseguire finalità comuni, a partire dalla qualità del prodotto. L’azione di Assovini Sicilia ha portato alla costruzione di un sistema del vino riconosciuto anche dalle istituzioni che ne hanno capito l’importanza includendolo nelle scelte politiche della Regione.
Sicilia en Primeur. Tra le attività di Assovini Sicilia di promozione e comunicazione, trova uno spazio di primo piano Sicilia en Primeur, anteprima internazionale dell’ultima annata, rivolta alla stampa italiana ed estera. Sicilia en Primeur ha lo scopo di far conoscere sia le innumerevoli sfaccettature del vino siciliano attraverso degustazioni e incontri con i produttori, sia i luoghi e la cultura che compongono la tradizione enologica dell’isola, organizzando ogni anno dei tour in differenti aree dell’isola. Scegliendo tra circa 8 itinerari differenti i partecipanti partono alla scoperta delle aziende vinicole e del territorio siciliano. Con Sicilia en Primeur sono stati mostrati i mille volti della Sicilia del vino ed è proprio grazie all’evento che oggi il mercato riconosce le “tante Sicilie” presenti sull’isola.