TROINA ( En) – Riprendono gli scavi nell’area archeologica
A partire da ieri mattina, un’èquipe dell’Università di Messina diretta dalla professoressa Caterina Ingoglia, docente di Metodologia della ricerca archeologica dell’ateneo peloritano, soggiornerà a Troina per riprendere le ricerche archeologiche avviate negli anni ’70 dal compianto archeologo Giacomo Scibona e interrotte agli inizi del ’90, che hanno portato alla luce, tra l’altro, numerosi e pregevoli reperti dell’età ellenistica e romana, alcuni dei quali attualmente esposti alla Torre Capitania, dove a breve sarà realizzato l’antiquarium archeologico del Comune di Troina. Grazie al sostegno del Comune, che garantirà ospitalità e supporto logistico per le attività di ricerca, l’equipe, in convenzione con gli enti regionali preposti, concentrerà le ricerche nell’area della Rocca San Pantheon, dove é prevista innanzitutto un’accurata ricognizione a piedi dell’intera zona. Le attività proseguiranno poi nell’area orientale della “Rocca”, in località Catena, dove verrà avviata una campagna di scavi finalizzata a chiarire alcuni dei numerosissimi dubbi ancora esistenti sull’antica città di Troina: quando nasce; per quanto tempo viene abitata; se le diverse fasi abitative sono in continuità tra loro; qual è, al di là delle ipotesi proposte, il nome antico del sito esistente sotto l’attuale Troina; come era organizzata la città. Le ricerche, che costituiscono il primo passo di un progetto più ampio, che proseguirà nei prossimi anni e che si estenderà, con la collaborazione di alcune università straniere, a tutto il territorio comunale di Troina, si avvarranno di strumentazioni all’avanguardia e si configureranno, a partire dalla terza settimana, come “scavo aperto”, consentendo a tutti di poter visitare l’area dello scavo, che sarà illustrata dagli studenti dell’Università di Messina, disponibili sul posto fino all’imbrunire, per comunicare la loro esperienza e coinvolgere la comunità nella ricerca. “Il grande progetto di valorizzazione dei nostri beni culturali – spiega il sindaco Fabio Venezia – , continua con una nuova campagna di scavi che, ci auguriamo, possa fare piena luce sulla Troina dell’età ellenistica e possa finalmente consentire una piena valorizzazione dell’area archeologica e dei numerosi reperti, che molto presto verranno esposti al pubblico nell’istituendo museo archeologico della città”.