REGIONE: POLITICHE SOCIALI, RISORSE AI COMUNI PER CREARE PARCHI GIOCO INCLUSIVI
Quasi quattro milioni di euro, dalla
Regione, per creare in Sicilia nuovi parchi gioco dotati di attrezzature
utilizzabili sia dai bambini normodotati che diversamente abili.
Dovranno sorgere in spazi comunali individuati dalle amministrazioni
cittadine che entro il prossimo 31 ottobre potranno fare domanda per
accedere a un contributo massimo di cinquantamila euro. E’ quanto
prevede il bando emanato dal dipartimento regionale della Famiglia e
delle politiche sociali. I Comuni dovranno compartecipare con proprie
risorse finanziarie nella misura minima del 10 per cento del costo
complessivo del progetto.«Si potranno così offrire punti di
ritrovo e di svago – spiega il presidente della Regione Siciliana Nello
Musumeci – alle famiglie che hanno figli piccoli e, quindi, l’esigenza
di farli giocare in tutta sicurezza in luoghi all’aperto. Ma,
soprattutto, si tratta di sfruttare una nuova, grande opportunità per
contribuire ad abbattere tutte quelle barriere che ancora oggi
impediscono a chi è affetto da una qualche disabilità di usufruire
pienamente dei servizi pubblici. E visto che si tratta di minori, è
facile comprendere come a questa iniziativa vada riconosciuto un valore
assoluto».
E’ la convenzione Onu sui diritti delle persone
con disabilità che riconosce al fanciullo “il diritto di dedicarsi al
gioco e alle attività ricreative proprie della sua età”. Un principio
sancito dalle leggi 104 del 1992 e 328 del 2000 sull’integrazione delle
persone con handicap e sull’esigenza di fornire risposte adeguate.
«Il
gioco – come si legge nel bando – è un espediente decisivo per il
bambino e per il suo sviluppo, soprattutto a livello emotivo, cognitivo e
relazionale. E un parco gioco inclusivo non ha giochi esclusivamente
dedicati a bambini con disabilità, ma contiene giochi per tutti, in
quanto nessun gioco può essere identificato come gioco per disabili».
Le
risorse, che provengono dal “Fondo Nazionale Politiche Sociali”,
dovranno servire, in particolare, a realizzare i percorsi e le rampe di
accesso all’area gioco, la pavimentazione e le strutture cosiddette
combinate. Potranno coprire, inoltre, i costi di installazione, quelli
per l’inaugurazione del parco e per le attività di comunicazione e di
informazione ai cittadini.
Potranno presentare domanda di
contributo i Comuni dell’Isola che dispongono di aree verdi già
esistenti da attrezzare o da adeguare alle esigenze dei bambini con
disabilità. L’area prescelta dovrà essere posizionata in una zona priva
di barriere architettoniche, accessibile e già frequentata da bambini.
Ciascun Comune, pena l’esclusione, potrà presentare una sola istanza,
eventualmente per più aree da attrezzare, ma sempre nei limiti del
finanziamento massimo. L’avviso è stato già pubblicato sul portale della
Regione Siciliana.