BARCELLONA P.G. – “Futuro Anteriore”, il romanzo di debutto di Veronica Di Perna
“Un romanzo psicologico con al centro una sorta di lungo flusso della coscienza, stimolato dal dialogo con uno sconosciuto, che a volte appare evanescente, confondendosi con la voce della protagonista stessa, Teresa, una donna che si trova in un periodo buio della propria vita e in cui ciascun lettore può riconoscere se stesso e i propri tormenti interiori vissuti nei momenti di crisi”. Così la professoressa Flaviana Gullì ha aperto l’incontro dello scorso 27 agosto presso i Giardini Oasi di Barcellona Pozzo di Gotto.
Già caporedattore di 24live.it, edito dall’Associazione Barcellona Live, e Presidente della Pro Loco “A. Manganaro”, la Gullì ha dialogato con l’autrice, facendo emergere le mille sfaccettature sottese al romanzo psicologico della psicologa e scrittrice pattese Veronica Di Perna.
“Per tutte le pagine del libro la protagonista ha l’occasione di smuovere profonde riflessioni in compagnia di uno sconosciuto, che forse ci ricorda il Dottor S della Coscienza di Zeno di Italo Svevo. Questo dialogo, finisce per travalicare i confini soggettivi delle esperienze del singolo e diventa un vero e proprio manuale di sopravvivenza, una guida che il lettore può tirare fuori in qualunque momento per cercare di rimanere se stesso in un mondo complesso, in cui nelle tante difficoltà della vita bisogna imparare a rimanere sempre saldamente ancorati a valori fondamentali come l’amore per gli altri, ma soprattutto per se stessi, l’autostima, la fiducia nel futuro, ma anche la capacità di vivere il presente senza rimpianti, e di assaporare la bellezza delle piccole cose come fonte di autentica felicità. Nella parte finale il testamento spirituale del nonno lasciato a Teresa, che viene salvato in extremis dalla demolizione della vecchia casa che rappresenta metaforicamente il suo passato, non fa altro che suggellare i frutti della lunga ricerca interiore della protagonista”. Una descrizione, quella di Flaviana Gullì, alla quale non è sfuggito nulla e a cui la Di Perna ha chiarito e approfondito altri valori, emozioni e persone a cui si è ispirata.
“Niente viene lasciato al caso, neppure l’ombra delle piccole cose. Così mi sono espressa nel libro e di questo ho una profonda convinzione. Ognuno di noi è in viaggio e il mio vuole solo essere un tentativo, un invito affinché ciascuno di noi possa intraprendere il viaggio più bello. Essere felici, e farci caso. Ma non si può procedere in avanti senza aver fatto pace con il passato”. – Così ha concluso l’autrice, ringraziando i presenti, dopo un incontro intimo e molto sentito dai presenti che hanno posto diverse domande all’autrice. Tra questi, anche professor Gino Trapani che ha azzardato il parallelismo tra l’operadella Di Perna e “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estés, scrittrice, poetessa e psicoanalista statunitense.
Il prossimo appuntamento con “Futuro Anteriore – Memoria di uno Sconosciuto” sarà il 10 Settembre alle ore 19.00 presso il Convento dei Carmelitani Calzati di San Piero Patti.