CASTIGLIONE DI SICILIA – Il Borgo location ideale.Terminate le riprese de ‘I Racconti della domenica’
Sono terminate le riprese de ‘I Racconti della domenica’, lungometraggio diretto daGiovanni Virgilio (La bugia bianca; Malarazza), con protagonisti Alessio Vassallo, Stella Egitto, Paolo Briguglia, Nino Frassica, Emmanuele Aita, Vincent Riotta e, per la prima volta sullo schermo, un grande attore bambino, Raffaele Cordiano. Il film è interpretato anche da Rita De Donato, Francesco Foti, Irene Maiorino, Plinio Milazzo, Cosimo Coltraro, Federica de Benedittis e Francesca dalla Regione. Sceneggiato dallo stesso regista con Marco Spagnoli e Manuela Gurgone, il film si avvale della direzione della fotografia di Gianni Mammolotti, dei costumi di Laura Costantini, dei VFX di Nicola Sganga.
Le riprese si sono tenute in una prima fase in Calabria, a Serra San Bruno (Vibo Valentia) e in una seconda e ultima fase a Castiglione di Sicilia, nel catanese.
‘I Racconti della domenica’ è prodotto da Movieside Cinematografica con Rai Cinema con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission e della Sicilia Film Commission e la collaborazione pure del Comune di Castiglione di Sicilia dove la troupe è rimasta per un lungo periodo a girare molte scene del film anche con diverse comparse locali, qui location particolari sono state piazza Sant’Antonio, piazza Basilica Madonna della Catena, via Federico, i vari vicoli del Borgo medievale. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Camarda ha dato ampia collaborazione al progetto che di fatto rappresenta una ulteriore vetrina di promozione turistica per il territorio ed il suo caratteristico centro storico.
Il film abbraccia quarant’anni di Storia italiana e siciliana, dal 1934 alla morte di Aldo Moro, attraverso la storia di Francesco – uomo onesto, amante della vita e dei diritti e dei doveri – che racconta la propria vita scrivendo lunghe lettere al padre, partito per l’America che lui era bambino. Ma, fra i dollari che il padre stesso manda alla famiglia in Sicilia, non c’è alcuna risposta. Dalla giovinezza durante la guerra, alla candidatura a sindaco del proprio paese, la vita di Francesco è uno spaccato della Storia d’Italia e della Sicilia. La storia di un uomo che, cresciuto senza un padre, è diventato il Padre di tutti i suoi cittadini.
“Credo che sia necessario raccontare ciò che siamo – sottolinea il regista Giovanni Virgilio – ciò che eravamo e ciò che potevamo essere. La Sicilia ha ancora molto da raccontare, ma ancor di più credo che all’Italia tutta manchi un pezzo della Storia del Sud e della Sicilia, i nostri sogni e la nostra voglia di ricostruzione dopo la guerra. Il mio film è il racconto di un’epica popolare molto italiana e concreta, fatta di emozioni, passioni e speranze in cui tutti possono riconoscersi. La storia di un uomo che, cresciuto senza un padre, è diventato il padre di tutti i suoi cittadini.
IL REGISTA
Giovanni Virgilio, classe 1983, nato a Catania, produttore cinematografico e regista. Si diploma nel 2000 come attore presso la Scuola ‘Ribalte’ di Enzo Garinei di Roma. Produce e cura la produzione esecutiva del mediometraggio ‘Ti aspetto fuori’, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Cartusia, Cga di Palermo, selezionato al David di Donatello e vincitore del Diamante Film Festival. Nel 2009 diventa direttore artistico presso la Cappella Bonajuto (omaggio a Marcel Duchamp). Nel 2011 è regista e produttore del cortometraggio ‘My name is Sid’, presentato in concorso alla 68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Nel 2012 realizza il cortometraggio ‘Damiano al di là delle nuvole iniziano i sogni’, è in concorso all’Ischia Film Festival e si aggiudica oltre cento selezioni in tutto il mondo, affronta la tematica della mafia degli anni Novanta attraverso gli occhi di un bambino di nove anni. Nel 2014 esordisce alla regia sul grande schermo con il film ‘La bugia bianca’, omaggio alle donne vittime di violenza nella guerra in Bosnia ed Erzegovina. Nel 2016 produce il cortometraggio ‘Il Migliore del mondo’ e il videoclip ‘Adesso’, di Erica Mou. Sempre nel 2016 produce un documentario sul gruppo G124 di Renzo Piano. Nel 2017 dirige e produce in collaborazione con gli Studi Cinematografici Siciliani il suo secondo lungometraggio dal titolo ‘Malarazza’ con cui conquista una nomination “miglior autore della fotografia ai david 2018. Catania e la sua periferia vista attraverso la storia di un boss decaduto e di una donna desiderosa di cambiare la propria vita interpretata da Stella Egitto, con Paolo Briguglia, David Coco, Cosimo Coltraro e Lucia Sardo. Dal 2019 si dedica alla produzione e al sostegno del cinema al femminile sostenendo tre cortometraggi di prossima uscita.