CATANIA – Elezioni OMCeO : Confermati i presidenti Igo La Mantia e Gian Paolo Marcone
È difficile vincere. Lo è ancor di più riaffermarsi. Ci sono riusciti Igo La Mantia e Gian Paolo Marcone, che due anni fa avevano ricevuto il primo endorsement da parte dei colleghi della provincia di Catania e che ieri pomeriggio hanno bissato con un’altra importante conferma elettorale. I Medici e gli Odontoiatri della provincia di Catania sono stati chiamati alle urne per eleggere il nuovo Consiglio direttivo, i componenti della Commissione Albo degli Odontoiatri e il Collegio dei Revisori. Il quorum di partecipazione è stato raggiunto sia tra gli elettori per il Consiglio direttivo dei medici (2177 votanti) cheper i componenti della Commissione Albo degli Odontoiatri (630).
Igo La Mantia è stato riconfermato presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catania, Gian Paolo Marcone guiderà ancora l’Albo degli Odontoiatri. Insieme a loro, è stata eletta la nuova squadra che rappresenterà la categoria nel quadriennio 2023-2026.
Nella lista denominata ORDINE, oltre a Igo La Mantia, i medici della provincia di Catania hanno eletto i Consiglieri: Giuseppe Liberti, Salvatore Iannuzzi, Adriana Di Gregorio, Alfio Saggio, Gianfranco Di Fede, Sebastiano Ferlito, Elisa Battaglia, Nino Gurgone, Santo Bonanno, Salvatore Martino Curatolo, Marcello Scifo, Nino Di Guardo, Giuseppe Antonio Luigi Distefano, Thomas Piticchio. I componenti del Collegio dei Revisori, eletti nella stessa lista denominata ORDINE, saranno: Nicolò Sofia, Ermanno Vitale; supplente Antonio Fusco.
Della Commissione Albo Odontoiatri, per la lista denominata “NOI ODONTOIATRI”, oltre al presidente Gian Paolo Marcone, sono stati eletti anche Ezio Nunzio Campagna, Andrea Mangiameli, Giovanni Barbagallo, Maria Laura Leotta.
«2177 volte grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto – dichiara La Mantia – Etica, deontologia, formazione: saranno questi i cardini del nostro mandato. La fiducia che ci è stata accordata da tutti coloro che si sono recati a votare ci inorgoglisce e nello stesso tempo ci spinge a continuare il lavoro intrapreso 24 mesi fa. Ci sforzeremo di fare sempre meglio. Nelle settimane che hanno preceduto le elezioni abbiamo incontrato parecchi colleghi, ascoltando le loro necessità: lavoreremo insieme per tutelare la professione, i medici e i pazienti. L’ennesima aggressione al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale San Marco ci spinge ancora una volta a riflettere sulla sicurezza e sulla necessità di reclamare nuove misure per svolgere il nostro lavoro al meglio. Crediamo fortemente che serva proseguire il dialogo con le istituzioni e lo faremo difendendo le istanze di chi avrà bisogno. È fondamentale la presenza capillare sul territorio e con la nostra squadra faremo in modo di essere sempre più presenti: lavoreremo in sinergia, mettendo “ORDINE” in un contesto ancora d’emergenza. Consentitemi infine di ringraziare, chi con la sua presenza alle urne mi ha commosso, mi riferisco al prof. Salvatore Castorina, 94 anni: un’icona della medicina catanese che con spirito di abnegazione e di attaccamento all’Ordine ha partecipato alle votazioni».
«Ringrazio i colleghi Odontoiatri (630 su 1109 iscritti) per l’affettuosa partecipazione al voto per il rinnovo della Commissione Albo Odontoiatri dell’OMCEO di Catania – commenta Gian Paolo Marcone, rieletto presidente dell’Abo Odontoiatri – La grande affluenza (63%) testimonia l’apprezzamento verso il nostro operato. La categoria è compatta, questo ci permette di continuare il lavoro intrapreso. Punteremo sull’aggiornamento continuo dei professionisti perché lo riteniamo fondamentale per la tutela dei cittadini; sulla lotta all’abusivismo e a tutte le attività illecite che procurano nocumento alla salute dei pazienti. Vigileremo affinché venga prodotta una corretta pubblicità sanitaria da parte dei colleghi e metteremo in atto tutte le azioni necessarie per migliorare l’assistenza odontoiatrica pubblica e privata. Tutto questo, verrà svolto in collaborazione con le istituzioni sanitarie e gli enti locali, e continuando a operare all’interno dell’Ordine in armonia con la componente medica, in rapporto di pari dignità tra le due professio