TAORMINA- ETNA, Un Distretto Turistico da 2 milioni di presenze
Circa due milioni di presenze turistiche nel Distretto Taormina-Etna. L’Osservatorio Turistico Regionale ha pubblicato i dati relativi alla ricettività nel periodo Gennaio-settembre 2015, dati quindi parziali per l’anno scorso ma che danno la possibilità di analizzare i flussi di vacanzieri e stilare una sorta di classifica delle “zone a vocazione turistica” siciliane . A guidare la classifica troviamo quindi il Taormina Etna con 1.717.720 presenze e 476983 arrivi. A seguire in questa classifica dei Distretti Turistici ritroviamo in ordine:
Distretto arrivi presenze
2) Sud Est (Catania – Modica) 498.125 1.563.478
3) Sicilia occidentale ( Segesta – Erice) 320.550 1.286.297
4) Antichi Mestieri ( Acicatena , ecc.) 298.255 1.022.138
5) Palermo Costa Normanna ( Pa) 412.759 908.824
6) Pescaturismo (Augusta, ecc.) 209.314 848.138
7) Le terre del Mito (Alcamo, Tusa, ecc.) 179.308 818.048
8) Cefalù e Parchi (Cefalù, Gangi, ecc.) 161.010 745.114
9) Borghi Marinari ( Brolo, Sciacca,ecc.) 202.011 684.248
10) Isole e arcipelaghi di Sicilia 142.308 559.527
11) Selinunte e Belice 110.458 532.986
12) Vini e Sapori (S.Vito lo Capo,Castiglione) 130.954 505.915
13) Iblei ( Ragusa) 84.698 480.794
14) Mare dell’Etna (Acicastello, Giarre) 142.482 343.263
15) Miniere (Caltanissetta, ecc.) 140.030 326.035
16) Valle dei Templi ( Agrigento) 136.734 316.927
17) Siracusa e Val di Noto 64.330 236.080
18) Golfo di Castellamare (Pa) 58.216 233.391
19) Thirrenium – Tyndaris (Patti) 73.352 211.409
20) Tirreno Nebrodi (Capo d’Orlando– Nicosia) 59.895 191.060
21) EcoSicily – Parchi e Riserve (Barcellona P.G.) 40.891 163.430
22) Venere di Morgantina ( Piazza Armerina) 46.539 97.327
23) Targa Florio ( Pollina, ecc. ) 6.443 15.221
24) Sicilia Centro Merid. ( Racalmuto, ecc.) 2.282 5.624
25) Monti Sicani ( Chiusa Sclafani, Contessa Ent.) 1.557 3.282
Un monitoraggio che comunque non permette la reale analisi dei flussi turistici, essendoci dati che si accavallano, difatti alcune località, e quindi strutture ricettive, ricadono sia nei distretti turistici geografici, che in quelli tematici, pur tuttavia i dati permettono di osservare l’andamento complessivo per l’anno scorso, dove seppur mancano i dati relativi da ottobre a dicembre, probabilmente non ci saranno modifiche sostanziali o sorprese dell’ultima ora, considerato che sono mesi ormai di bassa stagione e quindi i flussi di turisti sono minimi. Probabilmente il sistema dei distretti turistici va modificato, così come lo stesso assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo ha evidenziato in più occasioni. In diverse situazioni, probabilmente, è scattata quella creatività politica e amministrativa a creare “distretti tematici” con località magari a 200 km di distanza ma legati virtualmente solo da affinità di tematiche, come il vino, o il mare, i parchi, ma rendendo di fatto impossibile un coordinamento sul territorio, tra enti, tra strutture turistiche, al fine di pianificare eventi e politiche di sviluppo turistico. Del resto ci sono località e territori che già si trovano in più Distretti turistici, con risultati certamente non lusinghieri. la parte da leone la fa il comprensorio Taormina-Etna con 53 comuni ricadenti all’interno di questa perimetrazione tra Catania e Messina, ma qui abbiamo località come Taormina e Giardini Naxos che insieme hanno circa 16 mila posti letto e sono riferimento del turismo internazionale da sempre.
Ciò che ancora resta in dubbio è la vera funzione dei Distretti turistici oggi, sembra calato un velo di silenzio sul loro ruolo, a parte Taormina – Etna che recentemente ha dato segnali di risveglio attraverso un convegno sull’attività svolta negli anni scorsi e sulle opportunità per il futuro grazie a dei fondi dell’Unione Europea e alla programmazione 2014-20.
Per una consultazione dettagliata dei report in oggetto consultare al link Flussi turistici 2015