29 Aprile 2024

MONTEROSSO ALMO ( Rg) – I borghi siciliani sono un valore aggiunto al turismo

img_6808C’erano quasi tutti i sindaci dei 19 “Borghi più Belli d’Italia in Sicilia”. L’auditorium ha ospitato l’incontro mentre nel borgo circostante c’era aria di festa, creando una suggestiva atmosfera.  L’incontro di venerdì 16 settembre, è stato una occasione di riflessione e di programmazione. I lavori aperti dal sindaco di Monterosso Almo, Paolo Buscema, hanno visto alternarsi al tavolo dei relatori anche i vertici del Gal Natiblei che hanno illustrato l’importanza della programmazione attraverso i Gruppi di Azione Locale e gli obiettivi raggiunti nel settore turistico in questo territorio. Lo stesso sindaco Buscema ha raccontato come Monterosso Almo è entrato a far parte dei “Borghi più Belli d’Italia”, superando anche una certa diffidenza iniziale in loco circa l’utilità di questa adesione. Oggi molti di coloro che erano “scettici” si sono ricreduti, ma come ha evidenziato Pippo Simone, Vice Presidente nazionale del Club è opportuno riuscire a stimolare la gente ad essere i veri promotori dell’idea di ” borgo” come valore aggiunto al territorio, al turismo, vi è necessità di creare quella “cultura” di salvaguardia e valorizzazione delle tipicità locali, una cultura che venga trasmessa e diffusa proprio dalla gente del luogo oltre che dalle istituzioni.   Salvatore Bartolotta, coordinatore regionale dei Borghi siciliani ha evidenziato alcuni dati sui flussi turistici che testimoniano l’aumento di visitatori e turisti nei borghi italiani. Il “sistema Borghi” in Sicilia sembra essere diventato un modello di sviluppo sempre più attenzionato anche dalla Regione, ma non solo, e negli ultimi anni sembra veramente essere divenuto il valore aggiunto al turismo in Sicilia, riuscendo ad arricchire  e diversificare l’offerta turistica. Da Monterosso Almo adesso si guarda avanti, sopratutto per alcuni importanti appuntamenti che vedranno i borghi siciliani protagonisti, tra questi il programma Kilimangiaro su Rai 3 dove quest’anno per ” Borgo dei Borghi ” concorrerà il comune di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, la Città del Vino e dell’Olio, del golf, dell’Enoteca Regionale, con alcuni “gioielli” naturalistici come l’Etna e l’Alcantara, una delle realtà turistiche più dinamiche nel catanese che conta circa 700 posti letto, una cinquantina di aziende vitivinicole, molti agriturismi, ecc. Per il comune castiglionese all’incontro di Monterosso era presente l’assessore Nunzio Cannavò. Per la  nuova programmazione e stagione di promozione turistica i Borghi siciliani potranno avvalersi di uno spot e un reportage video  realizzato grazie alla Regione e al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, un interessante documentario consegnato ieri sera agli amministratori presenti per scoprire la Sicilia dei Borghi attraverso itinerari in parte inediti. Tra i presenti sono intervenuti a raccontare l’esperienza nel Club dei Borghi più Belli d’Italia : i sindaci  Filippo Taranto (Montalbano Elicona), Giuseppe Grizzanti (Sutera), Michelangelo Giansiracusa (Ferla), Carlo Scibetta (Palazzolo Acreide), Dino Castrovinci (San Marco d’Alunzio), Francesco Paolo Migliazzo presidente del consiglio comunale di Gangi ;  diversi altri amministratori dei vari borghi siciliani.

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