16 Maggio 2024

LINGUAGLOSSA – Il Museo Regionale come centro formativo e di animazione culturale sul territorio

 Sinergia tra istituzioni pubbliche ed associazioni locali. C’è fermento nel comune etneo. È stato presentato lunedì , nel corso di una conferenza stampa congiunta, presso il  Museo regionale di arte contemporanea “Francesco Messina” di Linguaglossa, il progetto di alternanza scuola-lavoro “#EduMuseo: Per un laboratorio permanente di arte e spazi per la bellezza”, che prenderà avvio già nei prossimi giorni. 60 gli studenti del triennio coinvolti dal percorso formativo che porterà i ragazzi a confrontarsi con il mondo del lavoro all’interno dell’istituzione museale linguaglossese. L’obiettivo di #EduMuseo”, com’è stato illustrato, è quello di dare agli studenti la possibilità di interagire con l’istituzione museale, intesa come ente attrattore che contribuisce allo sviluppo locale e, allo stesso tempo, come ente attivatore, cioè capace di innescare processi di innovazione nella fruizione del proprio patrimonio. «In questo modo gli studenti scopriranno il ruolo educativo che può svolgere un museo capace di dialogare con la cultura, le tradizioni e le comunità del territorio in cui è presente. Interagendo con le opere di Messina e di Incorpora presenti nel museo e con i visitatori, approfondendo la conoscenza di chiese e monumenti linguaglossesi con cui il museo è in rete, realizzando nuove opere d’arte, questo progetto permetterà ai ragazzi di sviluppare competenze trasversali che integreranno in modo solido le competenze tecniche già apprese in classe»- ha dichiarato la soprintendente di Catania, dottoressa Maria Grazia Patané, Anche i professori Sebastiano Grasso e Giuseppe Cristaudo, in rappresentanza dell’Istituto scolastico, hanno sottolineato l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro sia come strumento di formazione e allo stesso tempo come esperienza capace di risvegliare nei ragazzi quella passione nei confronti del territorio che permette di scoprire e valorizzare gli spazi per l’arte e per la bellezza che consentiranno nel futuro di creare impresa culturale. Con questo progetto, la Soprintendenza BB.CC. AA di Catania dà continuità all’esperienza avviata lo scorso anno con diverse scuole della provincia e allarga la rete territoriale al versante jonicoetneo dando vita ad un partenariato che non coinvolge solo la scuola ma anche Cultura Aetnae, l’associazione formata da giovani etnei che lavorando su arte, storia, letteratura e life style vogliono contribuire a promuovere il territorio e avviare al suo interno processi di rigenerazione urbana.