ZAFFERANA ETNEA – De Rerum Aetna, nella terra dei vini Doc
Michele La Rosa – Dal miele al vino. Il percorso di un’azienda che valorizza le tipicità locali. L’appuntamento è per venerdì 22 febbraio allorquando l’azienda farà degustare i vini “Vena Aetna” e in anteprima presenterà il cru di vigna “De Rerum Aetna”, seguito da cena in abbinamento dello Chef Marco Torrisi. Oro d’Etna è un’azienda che vanta circa 30 anni di esperienza in campo agricolo, iniziando con l’apicoltura, con la produzione di miele e derivati, poi l’olivicoltura, le conserve e infine il mondo della viticoltura. I vigneti, quasi 5 ettari, sono situati a Zafferana Etnea, sul versante Est dell’Etna, in piena zona Doc che consentono di produrre vini Etna DOC: bianco, rosato, rosso, riserva e a breve anche spumante. I vitigni autoctoni fanno da padrone in tre diversi impianti:
– circa 1 ettaro, la parte piu giovane del vigneto, ha poco piu di 10 anni, totalmente impiantato a Nerello Mascalese e allevato col sistema del cordone speronato;
– poco piu di 3 ettari, con un’età di circa 40 anni, allevato ad alberello appoggiato su filare e impiantato con uve rosse di Nerello Mascalese e Cappuccio e di uve bianche Cataratto, Carricante e Minnella a bacca bianca, miste cosi come da tradizione;
– poco meno di 1 ettaro, posizionato su piccoli terrazzamenti realizzati con muri a secco in pietra lavica, la parte piu antica del vigneto, con impianto di circa 80 anni, allevato col tradizionale metodo ad alberello con sesto da 90 cm.
Ma è tra l’apicoltura e gli uliveti che continua questo nostro nostro percorso alla scoperta dell’azienda, dove tra eventi e degustazioni arrivano ogni anno circa 150.000 ospiti, che possono ossservare le api dal vivo, assistere all’estrazione del miele, passeggiare per i vigneti, visitare la bottaia di affinamento . L’appuntamento per esperti ed operatori di settore, associazioni, giornalisti, è quindi a Zafferana Etnea nella Villa Mirador Eventi, dove la famiglia Costa presenterà in anteprima il primo cru di vigna, “De Rerum Aetna”.
