24 Novembre 2024

Ryanair più voli per la Sicilia

Collegamenti da Palermo e Trapani

Ryanair, la compagnia aerea n. 1 in Europa e in Italia, ha annunciato oggi (5 maggio) l’aggiunta di voli supplementari su più rotte da/per Palermo e da/per Trapani-Marsala, inclusa una nuova rotta da Trapani-Marsala a Malpensa per l’estate 23.

A differenza di altre compagnie aeree, Ryanair è impegnata a crescere in Sicilia (+54% rispetto al periodo pre-Covid) e nonostante sia stata purtroppo costretta a cancellare tutti i voli da/per Comiso, questi voli verranno ora riassegnati a Trapani-Marsala e a Palermo, assicurando alla Sicilia di non perdere nessuno dei collegamenti previsti per l’estate. Ryanair aumenterà anche il numero di voli per Roma (sia da Palermo che da Trapani-Marsala) per i siciliani che viaggiano per lavoro o per visitare amici o familiari quest’estate.

Lo scorso marzo Ryanair ha presentato al governo siciliano un’entusiasmante proposta di crescita per potenziare la connettività dell’isola nei prossimi 5 anni. Se la proposta venisse accettata, Ryanair si impegna a fornire fino a 3 milioni di passeggeri in più all’anno in Sicilia, offrendo ancora più connettività e più scelta ai siciliani e ai turisti che desiderano viaggiare da/per l’Isola.

Per Ryanair, Eddie Wilson:

“Siamo lieti di riaffermare oggi il nostro impegno per la Sicilia annunciando 24 nuovi voli settimanali da/per gli aeroporti di Palermo e Trapani-Marsala, inclusa una nuova rotta da Trapani-Marsala a Malpensa. Ryanair ha lavorato a stretto contatto con i team di gestione di Trapani-Marsala e Palermo per aumentare i voli per Roma quest’estate, offrendo una scelta ancora più ampia ai siciliani che desiderano viaggiare da/per il continente.

In quanto economia insulare che dipende dall’aviazione per la connettività, la priorità numero uno della Sicilia dovrebbe essere quella di ridurre i costi di accesso attraverso l’abolizione della “tassa sul turismo” (addizionale municipale) che si applica non solo ai turisti che si recano in Sicilia, ma anche ai siciliani che si viaggiano in Italia per visitare amici o familiari. Questa tassa (quasi tutta destinata a Roma senza alcun beneficio per la Sicilia) non esiste in isole concorrenti come le Baleari, le Canarie, Malta o Cipro e pone la Sicilia in una posizione di svantaggio nell’attrarre investimenti.

Purtroppo, Ryanair non ha ancora ricevuto alcuna risposta da parte del governo siciliano alla super proposta di crescita che porterebbe ulteriori 3 milioni di passeggeri alla Sicilia. Questa proposta, che prevede lo sconto della “tassa sul turismo” (addizionale municipale) per tutti i vettori, non solo trasformerebbe la connettività siciliana, ma genererebbe anche 1,5 miliardi di euro all’anno di spesa turistica aggiuntiva per l’economia siciliana.

Ryanair invita il governo siciliano a cogliere questa opportunità unica ed entusiasmante di trasformare la connettività dell’isola per non rischiare di perdere questa crescita a vantaggio di altre Isole e Regioni”.

“A poche settimane dalla presentazione della già ricca stagione Summer 2023, accogliamo l’aggiunta di una nuova rotta da parte della compagnia aerea Ryanair con gratitudine ed entusiasmo”. Ad affermarlo è il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Marsala, Salvatore Ombra. “Malpensa – sottolinea Ombra – era proprio tra le destinazioni più richieste dalla nostra utenza. Poterla aggiungere al nostro pannel è una grande vittoria che, insieme al potenziamento delle frequenze per Roma, Bologna, Bratislava e Bruxelles accresce le possibilità di mobilità e turismo del territorio”

“L’annuncio di Ryanair è in linea con le rassicurazioni del Ceo della compagnia irlandese, che recentemente è stato a Palermo per festeggiare i 20 anni di attività nello scalo aeroportuale palermitano – dice Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino – In quell’occasione Eddie Wilson aveva, pubblicamente, comunicato di voler continuare ad investire sull’aeroporto palermitano. E così è stato. A Gesap, adesso, tocca assicurare la migliore accoglienza possibile