29 Aprile 2024

Castiglione di Sicilia – A maggio Contrade dell’Etna. Preparativi in corso

MICHELE LA ROSA – Tra conferme e novità ecco che si ritorna a parlare di “Contrade dell’Etna”, evento giunto alla XV Edizione. Una delle novità è il periodo, difatti gli organizzatori hanno ufficializzato le nuove date comunicando che si svolgerà dall’11 al 13 Maggio 2024, e non più ad aprile o marzo come avveniva nel passato, scelta scaturita da varie valutazioni e già condivisa anche da vari produttori/espositori. Stessa location, confermato quindi il Picciolo Golf Etna Resort in territorio di Castiglione di Sicilia, Uno dei Borghi più belli d’Italia e Città del Vino, nonché sede dell’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale e del Consorzio Etna Doc, località ormai al centro delle rotte dell’enoturismo siciliano con oltre 800 posti letto nelle strutture turistico – ricettive e tra queste anche diverse cantine attrezzate con strutture ricettive.

“Siamo lieti – dicono gli organizzatori Raffaella Schirò e Massimo Nicotra, della società Crew, insieme a Sergio Cimmino – di aver accolto la richiesta, caldeggiata da molti produttori, di slittare al mese di maggio l’edizione del prossimo anno delle Contrade”.

Avviata dunque la macchina organizzativa per la nuova emozionante tre giorni dedicata alla cultura del vino, che si svolge a Rovittello, in quello che è stato il primo campo da golf  realizzato in Sicilia, proprio tra vigneti e cantine storiche castiglionesi.

Ma rispolveriamo alcuni numeri e dati delle precedenti edizioni.

Sono stati 8mila i partecipanti registrati lo scorso anno, e 105 le aziende coinvolte. Negli anni “Contrade dell’Etna” ha assistito ad una lenta ed inesorabile evoluzione. I vignaioli che in passato si riunivano nelle cantine private per degustare e confrontarsi sulle annate, hanno tenuto il passo con la continua escalation del mondo del vino, con l’asticella sempre più alta delle attese relative alla qualità. Molto tempo è trascorso da quando Andrea Franchetti, uno dei pionieri  della nuova era del vino etneo, trasformò il suo sogno in realtà. Alla base l’idea di convivialità che riunisce i produttori locali nel rituale dell’”en primeur” importato direttamente dalla storica tradizione di Bordeaux. Franchetti, proprietario dell’azienda etnea Passopisciaro e della toscana Tenuta di Trinoro, coinvolse agli esordi i primi pochi produttori. Un’idea semplice e geniale che rinnovò l’energia del territorio etneo già impregnato dalla tradizione secolare. Ogni Contrada, presente sulle pendici del vulcano, è caratterizzata da proprietà e peculiarità uniche e inimitabili, determinate dalle differenti composizioni del terreno. Le caratteristiche organolettiche, i differenti microclimi e l’inedita composizione stratificata del terreno fanno sì che ciascun vigneto etneo acquisisca una propria identità, riconoscibile ad ogni sorso di vino.

Ma nel tempo “Contrade” è diventato un evento tra gli eventi, difatti in contemporanea all’evento centrale “Contrade dell’Etna” diversi produttori o associazioni, ristoranti, enoteche, organizzano eventi collaterali tra degustazioni in cantina, conferenze stampa, Press tour, menù ispirati ai temi di Contrade, coinvolgendo così sommelier, produttori di vini, operatori di settore, i numerosi giornalisti già presenti in zona, blogger, ecc. Per il territorio è un evento che crea movimento e alimenta presenze nelle strutture ricettive, nei ristoranti, nei centri viciniori più in generale.

Gli organizzatori intanto in questi mesi hanno già incontrato la Commissione Straordinaria che attualmente governa il Comune di Castiglione proponendo, così come negli anni passati, il progetto di massima e la richiesta di partnership, trovando già ampia disponibilità a valutare la proposta che comunque deve essere ancora definita nei dettagli dagli organizzatori.