CEFALU’ – Nel segno del Ruanda la quattordicesima edizione del Giro podistico internazionale di Sant’Ambrogio
Tra gli uomini sulla distanza di 10.000 metri con il tempo di 31′,46″ si è imposto Pontien Ntawuyirushintege, che ha preceduto il keniano Sammy Kipngetich e l’italiano Yuri Floriani. Tra le dame, sulla distanza di 5.000 metri il successo è andato invece a Celine Iranzi con il tempo di 17’08”, il podio è stato completato dalla keniana Vivian Kemboi e dall’italiana Alessia Tuccitto. La manifestazione, organizzata dalla Ascd Ambrosiana, si è corsa tra due ali di folla. Alla rappresentativa di Altofonte la staffetta della legalità. Due ali di folla hanno accompagnato gli atleti che hanno preso parte alla quattordicesima edizione del Giro podistico internazionale di Sant’Ambrogio. La manifestazione, corsasi ieri in notturna sulla distanza dei dieci chilometri lungo le strade della frazione del comune di Cefalù, ha fatto registrare, come lo scorso anno, il successo di una gazzella ruandese: Pontien Ntawuyirushintege. Il talento africano, dopo aver studiato i propri avversari a due giri dal termine ha cambiato ritmo ed è riuscito staccare i propri avversari bloccando i cronometri su un soddisfacente 31′,43″. Alle spalle del vincitore, che ha fatto suo il Trofeo Nino Incaprera, ha concluso il keniano Sammy Kipngetich. Avvincente la bagarre per il terzo gradino del podio che ha visto in lotta i marrocchini Bibi Hamad, Mohamed Idrissi e l’italiano Yuri Floriani che è riuscito a spuntarla di un soffio.
Dominio ruandese anche nel Trofeo Rita Atria riservato alle donne e corsosi sulla distanza dei 5.000 metri. A vincere con il tempo di 17′,08″ è stata Celine Iranzi che ha staccato la keniana Vivian Kemboi. Il podio è stato completato dalla siciliana Alessia Tuccitto.
La staffetta della legalità, intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è stata corsa dalle rappresentative di alcuni dei paesi della provincia di Palermo e ha visto il successo dei giovani atleti di Altofonte.