21 Novembre 2024

BRONTE – Verso una città smart: assunzione di 3 professionisti

In un momento in cui è difficile trovare un Comune italiano non capoluogo di Provincia che assume personale, Bronte ne programma l’assunzione addirittura di 3. La Giunta municipale guidata dal sindaco Graziano Calanna ha deliberato di dare esecuzione al programma del fabbisogno del personale 2019/20121, approvato nel giugno scorso, e di prevedere l’assunzione con contratto a tempo pieno ed indeterminato tramite concorso pubblico per titoli ed esami, di 2 ingegneri, di cui uno informatico e disabile, ed un funzionario di vigilanza. Tutti e 3 saranno assunti in categoria “D” ed in posizione economica D1. “Questo – afferma il sindaco Graziano Calanna – è il segnale che, senza mai aumentare le tasse per i cittadini e senza penalizzare i servizi, siano riusciti a tenere i conti così bene da permetterci oggi di programmare 3 importanti assunzioni. Inoltre – continua il primo cittadino – è il segnale che questa Città guarda avanti e programma con fiducia e concretezza il futuro. Dare a Bronte la possibilità di assumere nuovi funzionari, infatti, non significa soltanto compensare l’uscita dei dipendenti che sono andati in pensione. Significa favorire l’ingresso di forze giovani, fresche e motivate nella macchina burocratica del Comune. Giovani culturalmente più vicini all’idea che piace a me di una Pubblica amministrazione rapida, vicina ai cittadini, e soprattutto “smart”, in grado cioè di mettere in atto strategie tese all’ottimizzazione ed all’innovazione dei servizi pubblici ed all’impiego di nuove tecnologie al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini ed imprese. Da anni – conclude Calanna – ci muoviamo in questa direzione e le assunzioni non sono solo che un passaggio di un programma già in parte attuato”. Il sindaco si riferisce, tra le altre cose, all’informatizzazione dell’ufficio tecnico che ormai rilascia le autorizzazioni via web ed ai milioni di finanziamenti ottenuti per l’efficientemente energetico. “Il processo di rinnovamento – conclude – è iniziato. Fermare tutto vorrebbe dire tornare indietro”.