Consorzio Etna Doc: Francesco Cambria nuovo presidente
Michele La Rosa – CASTIGLIONE DI SICILIA – Cambio ai vertici. Nomina attesa da mesi, adesso c’è stata l’intesa. A Benanti succede il messinese Cambria. Il Consorzio Etna Doc ha un nuovo presidente, Francesco Cambria (azienda Cottanera). Insieme a lui rinnovato anche il Cda dove sono stati eletti Irene Badalá, Marc De Grazia, Federico Lombardo di Monteiato, Seby Costanzo, Graziano Nicosia e Marco Nicolosi, riconfermato come direttore Maurizio Lunetta. Francesco Cambria rappresenta una delle aziende più rappresentative della nuova viticoltura etnea dagli anni 70-80 in poi, che dal territorio castiglionese ha iniziato a produrre e commercializzare i vini etnei in Italia e all’estero. “Sono diverse le priorità che ci siamo dati come nuove Cda, tra gli obiettivi principali quello di puntare sempre a standard qualitativi alti fino al riconoscimento della Docg, ovvero la Denominazione di Origine Controllata Garantita. Altro progetto importante è quello di sensibilizzare le aziende associate verso una produzione che punti sui canoni della sostenibilità. “ – ci dice Francesco Cambria, a poche ore dal suo insediamento alla guida del Consorzio Etna Doc. Nei programmi pure la pianificazione della partecipazione ad alcuni eventi importanti del settore, come fiere ed altre iniziative internazionali e la creazione di evento sul territorio in grado di divenire un evento tematico importante per i vini etnei. Al momento quindi l’obiettivo è puntare a standard qualitativi sempre più alti, escludendo categoricamente eventuali ampliamenti della Zona doc o maggiori percentuali di resa dei vigneti. Intanto sul territorio crescono le aziende, tanto che lo stesso Consorzio, che a sede a Rovittello, frazione di Castiglione, conta già circa 180 aziende associate, dove accanto a piccoli produttori ci sono le grandi aziende vitivinicole locali ma anche quelle giunte qui dalla Sicilia Occidentale o da altre regioni italiane. Il vino dell’Etna è ormai conosciuto in tutto il mondo e le aziende a parte la commercializzazione dei vini puntano sempre più anche all’enoturismo. I riflettori di stampa e tv internazionali sono quasi quotidianamente lungo i versanti e i vigneti etnei a raccontare di produttori, di vini, ma anche dei luoghi,una grande vetrina mediatica mondiale che racconta l’Etna ogni giorno.