Enoteca Regionale di Vittoria:per la deputata Campo (M5S) clamoroso errore della Regione
“La Regione Siciliana non può e non deve danneggiare il nostro territorio adducendo la scusa di una dimenticanza da parte degli uffici. Ad oggi infatti il dipartimento della Regione Siciliana non ha trasmesso al comune di Vittoria gli adempimenti necessari all’attivazione dell’Enoteca Regionale che avevo chiesto a gran forza allo scorso governo, ottenendo anche un finanziamento di 200mila euro per il suo allestimento a Vittoria. Questa svista è una responsabilità politica o della burocrazia? L’Assessore Sammartino intervenga prontamente”.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo a proposito della mancata erogazione, da parte della Regione Siciliana, della somma di 200mila euro alla città di Vittoria, con la quale il Comune avrebbe dovuto approntare la progettazione e la realizzazione dell’Enoteca Regionale.
“In un territorio dove la produzione vitivinicola – spiega Campo – è non solo parte fondante del tessuto economico e sociale, ma anche veicolo di promozione del territorio in tutto il mondo, era assolutamente necessaria l’attivazione dell’Enoteca Regionale, già presente in due aree della Sicilia. Per questo motivo nella passata legislatura mi ero battuta politicamente per ottenere l’attivazione di una terza enoteca regionale nel mio territorio, ottenendo anche l’impegno economico in finanziaria con lo stanziamento di circa 200 mila euro da parte della Regione Siciliana. La terra che produce vini quali il Frappato o il Cerasuolo di Vittoria merita l’Enoteca Regionale. La Regione non faccia scherzi.
Nella passata legislatura, dopo l’approvazione del mio emendamento in finanziaria regionale, chiesi con nota ufficiale al dipartimento contezza del finanziamento, nota alla quale il Dipartimento per l’Agricoltura non ha mai risposto. Oggi scopriamo in maniera rocambolesca infatti che gli uffici del dipartimento non hanno espletato la necessaria interlocuzione con il comune di Vittoria”.
“Una svista è gravissima considerando che l’agricoltura dovrebbe essere il fiore all’occhiello in quella parte di sud est che tanto ha dato in termini produttivi. A questo punto viene da chiedersi se è un errore burocratico o una mirata responsabilità politica per danneggiare il Ragusano? E’ da anni che il parlamento si oppone al riconoscimento di in enoteca regionale nell’area ipparina e ora che finalmente si era raggiunto il risultato, non è ammissibile che venga sospeso per una svista. A questo punto mi rivolgo direttamente all’assessore regionale Sammartino affinché, se ne ha volontà politica, chiedo di impegnarsi personalmente a risolvere la questione in tempi celerissimi” – conclude Campo.