MILAZZO – Recupero dei Molini Lo Presti, la Centrale di committenza sceglie la proposta presentata dalla ditta Famma

panoramica del lungomare visto dal Castello (foto Michele La Rosa)
La Centrale di committenza del Consorzio tirrenico “Ecosviluppo 2000” ha individuato la società che ha presentato la migliore proposta progettuale per il recupero e la rifunzionalizzazione dei Molini Lo Presti. Delle due società partecipanti (la Areaengineering srl di Catania e la Famma di Milazzo) è stata scelta la società milazzese che fa capo all’imprenditore Arturo Formica. La Commissione è stata chiamata a pronunciarsi sulla coerenza della pro-posta con l’interesse pubblico del Comune di Milazzo e con il documento di indirizzo alla progettazione (DIP), sulla fattibilità tecnica, sul piano economico finanziario asseverato e sulla capacità del proponente. In merito alla compatibilità della proposta entrambe le società hanno rispettato la coeren-za, mentre per la fattibilità tecnica la commissione ha giudicato “carenti” quelli della società catanese, e più” completi e dettagliati” quelli della Fam-ma.
Un’ulteriore verifica ha riguardato poi il costo dell’intervento. La Areaen-gineering srl di Catania ha proposto un piano da 42 milioni, di cui 8 come fondi pubblici (finanziamento ministeriale già ottenuto dal Comune) e altri 34 con fondi privati. “Il partecipante – osserva la Commissione- ha dichia-rato che tale somma sarà finanziata con fondi privati senza fornire ulteriori elementi a supporto della reale fattibilità dell’intervento”.
Più bassa la previsione di spesa della Famma che ha proposto 21 milioni e 200 mila euro di investimento, specificando che la somma a proprio carico (poco più di 13 milioni) sarà finanziata per 7 milioni e 200 mila euro con capitale proprio e 6 milioni con finanziamento a medio-lungo termine trami-te mutuo. Alla luce di tutte le valutazioni della Commissione istituita dalla Centrale di committenza è stata ritenuta la proposta della Famma “idonea e coerente al perseguimento dell’interesse pubblico e quindi meritevole di es-sere dichiarata “promotore”.
Adesso si entra nella seconda fase. Il Comune di Milazzo dovrà acquisire il parere della Soprintendenza sulla fattibilità dell’intervento e poi la giunta municipale dovrà prenderne atto con delibera. A quel punto le “carte” torneranno alla Centrale unica di committenza per esperire il bando di gara che sarà basato sulla proposta dell’attuale aggiudicatario della manifestazione di interesse. Bando di gara aperto a tutti con l’offerta economicamente più vantaggiosa e quindi non solo a chi è stato riconosciuto come “promotore” o da chi è stato escluso in questa prima fase, ma anche a chi non ha partecipato a questo avviso esplorativo.
La riqualificazione porterà il compendio immobiliare ad assumere un ruolo di primo piano nella portualità, nella gestione dell’attività turistica ma anche commerciale. Gli indirizzi dati, infatti da Comune e Camera di Commercio, sono particolarmente ambiziosi visto che, oltre alla riqualificazione di un edificio che versa in stato di abbandono da ben 25 anni, si prevede una riconversione che punta a valorizzarne anche la funzione strettamente con-nessa alla portualità. Per questo obiettivo, il progetto prevede un collega-mento sopraelevato, per il raggiungimento del terminal degli aliscafi e navi all’interno del porto e un ampio parcheggio al piano terra. Parcheggio che dovrebbe assumere un ruolo fondamentale per la città anche nell’ottica delle trasformazioni che verranno con il Piano della mobilità sostenibile che è in dirittura d’arrivo e sul quale ci soffermeremo nei prossimi giorni. Ma i Molini dovranno avere anche un ruolo turistico visto che, agli ultimi livelli del grande immobile, si prevede la costruzione di un hotel 4 stelle o superiore e di un ristorante, in modo che le diverse terrazze possano diventare moderni “rooftop” a servizio delle strutture; spazi ristorativi, da intendere come bar, caffetterie, bistrot. Appare evidente che per realizzare queste opere, serviranno rilevanti finanziamenti. Un altro passaggio importante – collegato alla Camera di Commercio – sarà il “Milae Eolian Experience”, polo di promozione e commercio dei produttori e artigianali locali e del territorio.