ACIREALE – Per ex contrattisti Enti Locali sindaco chiede aumento orario a 36 ore. Appello a tutte le forze politiche

Roberto Barbagallo

Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, chiede pari dignità per gli ex contrattisti della Pubblica amministrazione e si appella alla Regione Siciliana in vista dell’approvazione della manovra finanziaria.

“Dall’anno 2009/2010 seguo la vicenda dei nostri 250 dipendenti ormai stabilizzati presso il Comune di Acireale.
Nel lontano dicembre 2009 si rischiò, addirittura, il licenziamento in blocco, ma alla fine, nel corso di un sit-in nella Sala del Consiglio comunale si trovò una soluzione giuridica, anche grazie al contributo di alcuni dirigenti della Regione Siciliana. Nel 2017 grazie alla collaborazione dell’allora segretario generale del Comune di Acireale, Mario Trombetta, riuscimmo ad avviare la stabilizzazione di questi dipendenti, procedimento che si definì a giugno 2019.
Nel 2023, grazie alla collaborazione tra due dirigenti del nostro Comune, Antonino Molino e Antonella Battaglia, riuscimmo ad aumentare le ore di lavoro a 30 in modo equo, nonostante la riduzione del contributo della Regione Siciliana. Lo abbiamo fatto attraverso il nostro Bilancio, perché c’erano le condizioni e perché ritenevamo e riteniamo indispensabile il loro lavoro.
Ritengo che questi dipendenti, che ormai a pieno titolo grazie all’esperienza maturata reggono gli uffici di tanti Comuni siciliani debbano avere la stessa dignità degli altri dipendenti degli enti locali”, dichiara il sindaco Barbagallo, che chiede il sostegno del Governo e dell’Assemblea regionale: “Più volte mi sono confrontato con l’assessore agli Enti Locali Andrea Messina, che ringrazio personalmente, e che si è sempre reso disponibile al dialogo al fine di affrontare e risolvere il problema atavico. Ritengo, in vista dell’approvazione della legge di Stabilità regionale, che tutti i partiti debbano pensare ad una misura strutturale in grado di dare dignità a questi lavoratori, anche in prospettiva del futuro pensionamento. Auspico che il Governo regionale e tutte le forze politiche convergano su questa richiesta giusta da parte di chi da tanti anni lavora per la Pubblica amministrazione”.