25 Novembre 2024

FLORESTA ( Me) – Carbonchio in alcuni allevamenti: precisazioni del sindaco Marzullo

2716_115792922a4fbe1168102013102217450350102fb0fe7357a3cccc06e8Il Sindaco del comune più alto di Sicilia, nella duplice veste di Amministratore e Dirigente Veterinario in servizio presso l’ASP di Messina, ritiene opportuno fornire alcune doverose precisazioni dopo l’ordinanza emanata dal Sindaco di Randazzo a seguito dell’accertamento, nella zona tra Bronte e Randazzo, di casi di carbonchio ematico. Il Dott. Marzullo chiarisce che la patologia zootecnica, presente in forma endemica nel territorio Siciliano, è causata dal batterio Bacillus Anthracis e colpisce gli erbivori. Il contagio all’uomo avviene solo nel caso di contatto diretto con carcasse di animali morti, ovvero con la raccolta di funghi e verdure a distanza di almeno 15 mt. da animali morti per tale malattia. Le categorie di persone più esposte sono gli addetti al settore, come gli allevatori ed il personale medico veterinario. Non sussistono invece problemi per il consumo di carne in quanto i rigorosi protocolli di vigilanza sanitaria ne garantiscono la tracciabilità e la sicurezza. Analoga considerazione può essere fatta anche per i derivati del latte per i quali il rischio di contagio è pressoché inesistente poiché gli animali infetti non producono latte e i controlli del sistema di filiera ne assicurano la salubrità. Tuttavia, sottolinea il Sindaco, l’attenzione deve essere mantenuta alta, fornendo, nelle zone interessate dalla patologia, le dovute informazioni e adeguate misure di profilassi, senza – comunque – ingenerare paura e ingiustificate preoccupazioni. Come già detto a Floresta il problema non sussiste in quanto l’ultimo caso di carbonchio ematico risale a circa un decennio or sono. Inoltre i prodotti alimentari destinati al consumo umano sono realizzati con materie prime rigorosamente certificati e di provenienza comunitaria che garantiscono salubrità e genuinità. A determinare il successo degli eventi di “Ottobrando 2016” che, in corrispondenza della terza domenica ha fatto registrare l’attesa e consueta marea di persone, ha concorso proprio la qualità e la sicurezza degli apprezzati prodotti tipici del territorio.