23 Novembre 2024

Milazzo – Progetto del Cnr per l’analisi delle polveri sottili

A seguito di un progetto del Cnr e nello specifico dall’istituto sull’inquinamento atmosferico di Roma, denominato Cisas e curato dalla dottoressa Cinzia Perrino, è stata installata sulla terrrazza della scuola media Luigi Rizzo una centralina che andrà ad analizzare le concentrazioni delle polveri (Pm 10 e Pm 2,5) andando ad effettuare un’analisi chimica delle stesse al fine di valutare la loro incidenza sulla salute dei cittadini.
«Per la scelta del sito di misura – è stato spiegato dal responsabile scientifico – abbiamo seguito il criterio della massima concentrazione di soggetti esposti piuttosto che quello della massima ricaduta delle emissioni inquinanti. Le stazioni di misura sono quindi posizionate all’interno della aree cittadine».
Le polveri atmosferiche saranno valutate effettuando campionamenti di lunga durata su membrane filtranti che verranno successivamente sottoposte ad analisi chimica e morfologica. Ogni campionamento avrà la durata di 1 mese; saranno effettuati tre campionamenti, in doppio, durante la stagione invernale (dicembre 2016 – febbraio 2017) e tre, in doppio, durante quella estiva (luglio – settembre 2017), ottenendo così una copertura temporale pari al 50% dell’anno ed un totale di 12 serie complete di campioni.
«Abbiamo accolto con gioia l’iniziativa – ha detto il sindaco Giovanni Formica – e ci siamo messi a disposizione dell’èquipe scientifica anche per risolvere i problemi pratici. Questo perché Milazzo ha assoluta necessità di sapere in che condizioni è l’aria che respiriamo. Dobbiamo acquisire dati scientifici con centraline vere e nell’attesa di avere un nostro sistema di rilevamento, che nulla ha a che vedere con le fantasie di finanziamenti mai erogati al nostro Comune di cui in questi giorni si è discusso. Siamo felici di ospitare studi di straordinario valore come quello del CNR e attendiamo i riscontri che sono certo rappresenteranno un forte contributo di conoscenza per successive valutazioni da fare».