ETNA E NEBRODI. Neve in arrivo – Stato d’allerta
I sindaci di Bronte e Randazzo, nel catanese, hanno già emesso due rispettivi avvisi di allerta invitando i concittadini, nei giorni dal 5 al 7 gennaio, ad usare tutte le dovute precauzioni ed evitare spostamenti in auto, queste ultime da utilizzare comunque solo se dotate di pneumatici da neve.
EVOLUZIONE PROSSIME ORE – “Irruzione di aria gelida in arrivo dalla Russia, tra le più forti degli ultimi 20 anni, coinvolgerà l’Italia tra il 5 e il 6 Gennaio” – spiegano i meteorologi di 3bmeteo.com – “Oltre a far piombare nel gelo la Penisola porterà rovesci di neve che guadagneranno rapidamente anche le quote pianeggianti nelle prossime ore, interessando anche le spiagge adriatiche, il tutto accompagnato da forti venti di bora e grecale e da un calo delle temperature. Le regioni più coinvolte saranno Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, specie tirrenica e ionica; più ai margini Romagna e Campania costiera. Qualche fiocco di neve possibile anche sulla dorsale laziale e umbra. Entro la befana sarà neve anche sulle coste della Sicilia, specie tirrenica”.
NEVE FIN SULLE COSTE – “Gli accumuli maggiori sono attesi a ridosso della dorsale adriatica, specie tra Abruzzo, Molise, ma anche su Puglia interna, Basilicata, alta Calabria ionica, Sila, poi Etna, Nebrodi, Peloritani. Si stimano anche oltre 10 cm sulle coste dall’Abruzzo in giù, punte di oltre 20/30cm sui settori subappenninici a partire da quote collinari e fino a un metro di neve in montagna. Anche sui rilievi etnei, Madonie, Nebrodi e Sila sono previsti oltre 40/50cm a partire dalle quote medio-basse”. – proseguono gli esperti di 3bmeteo.com.
Tra le principali che vedranno la neve: Ancona, Pescara, Teramo, Chieti, Macerata, Termoli, Campobasso, L’Aquila, Foggia, Bari, Lecce, Matera, Potenza, Benevento, Avellino, Crotone, Cosenza, Catanzaro. Qualche fiocco possibile anche a: Napoli, Caserta, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Trapani, Catania.
TRACOLLO TERMICO E TEMPESTE DI VENTO – “Il tutto verrà accompagnato da venti anche forti su tutta Italia, con raffiche di oltre 150km/h sulle Alpi in quota, vere e proprie bufere in Appennino, venti di grecale fino a oltre 70-80km/h al Centrosud. Tracollo termico con giornate di ghiaccio sulle aree interne fino a domenica, temperature percepite sotto i -5/-6°C anche sulle coste. Anche le zone terremotate soffriranno purtroppo temperature molto basse, anche sotto i -10°C” – concludono da 3bmeteo.com.