8 Ottobre 2024

CASTIGLIONE DI SICILIA – Verzella tappa delle Ferrari Cavalcade 2021

MICHELE LA ROSA – La presenza delle Ferrari nel centro storico di Uno dei Borghi più Belli d’Italia c’era già stata più volte. Raduni e manifestazioni varie più volte hanno portato qui le auto simbolo dell’Italia nel mondo. Ancora una volta però sono tornate e durante un evento che ha visto la Sicilia ed alcune sue località prestigiose essere tappa di questo evento che stavolta ha perfettamente dato vita ad un binomio col mondo del vino etneo. Partite da Catania,nei giorni scorsi, le Ferrari hanno risalito lungo i tornanti dell’Etna per poi ridiscendere di quota e raggiungere Verzella,una delle frazioni di Castiglione, oggi al centro di vigneti ed importanti aziende vitivinicole che esportano in tutto il mondo. Ed è proprio in questa borgata che sorge una delle realtà vitivinicole siciliane più conosciute:le cantine Firriato con le sue tenute sull’Etna.

Tra sciare, vigneti e boschi, ha reso ancor più suggestivo lo sciamare di oltre cento supercar della Ferrari, tra curve, dossi e veloci rettilinei per un evento che, ogni anno, la casa automobilistica di Maranello organizza per celebrare la “grande bellezza” dei territori italiani. Una festa con oltre cento equipaggi coinvolti, con modelli Ferrari, provenienti da tutto il mondo, che hanno fatto la leggenda produttiva del Cavallino rampante, diventato simbolo universale di italianità, amato e conosciuto ai quattro angoli del pianeta.

“Essere stati scelti per una delle soste più importanti del tracciato – ha esordito Federico di Monte Iato, COO di Firriato – ci ha reso orgogliosi e partecipi di un evento straordinario e unico nel suo genere. Abbiamo avuto l’onore di rappresentare la Sicilia del vino di qualità e un territorio vitivinicolo tra i più apprezzati a livello internazionale. Un bel segno di ripartenza e di rilancio in grande stile dell’enoturismo a casa Firriato”.

La Ferrari Cavalcade 2021, manifestazione dell’azienda automobilistica volta ad esaltare i siti italiani di grande bellezza e le peculiarità dei territorio ospitanti, si è tenuta lo scorso 8 Settembre ed ha visto coinvolte 100 rosse moderne e 30 auto storiche del Cavallino: un evento che ha offerto a ferraristi purosangue, provenienti dal oltre 60 nazioni del mondo, esperienze di guida uniche sulle fascinose strade della Sicilia orientale. Una nuova occasione per sottolineare la ripartenza dell’enoturismo in Sicilia.  “Siamo felici di aver contribuito ad un evento che è risultato essere un formidabile spot per la Sicilia dell’eccellenza –  ha proseguito Federico Lombardo di Monte Iato – e che ha accostato la Ferrari e la nostra isola. Il turismo legato al vino è sempre in aumento e l’Etna oggi è punto di riferimento non solo per i vini ma anche per un’accoglienza sempre più ricercata, centrata sull’esperienza e il vissuto di questi territori di pregio.

Al Cavanera Wine Resort, gli equipaggi delle rosse sono stati ricevuti dallo staff di Firriato per una sosta davvero molto apprezzata dagli ospiti e dall’organizzazione della Ferrari. Un evento glamour, ricco di emozioni e piacere, che ha visto la presenza della maggior parte degli equipaggi, provenienti dall’estero, apprezzare la ricercata ospitalità di una famiglia del vino di qualità siciliano e i piatti ricercati de “La Riserva Bistrot” di Cavanera a cura della famiglia Pennisi del prestigioso ristorante stellato Shalai di Linguaglossa.

Un viaggio quello intrapreso dai Ferraristi che ha visto protagonista il paesaggio siciliano ed i suoi prodotti tipici: “Credo che i vini siciliani di eccellenza possano contribuire in maniera decisiva alla ripartenza del comparto turistico, anche nei mesi autunnali – ha concluso Federico Lombardo di Monte Iato – e spero che così come ha fatto Ferrari, anche i turisti del vino scelgano di scoprire i luoghi di produzione con i loro territori attraverso questa meravigliosa esperienza che è l’enoturismo e che non conosce i limiti della stagionalità“.

Da Catania a Verzella i ferraristi hanno ammirato il variegato paesaggio etneo per attraversaare poi le storiche colate laviche etnee e i vigneti di quel vino Etna Doc divenuto ormai un vero e proprio simbolo delle eccellenze siciliane nel mondo. Tra L’Etna e l’Alcantara, nella silenziosa borgata, gli equipaggi, molti stranieri, hanno così scoperto le peculiarità di quei vini del vulcano famosi nel mondo.