CATANIA – Le Vie dei tesori, 70 siti culturali aperti al pubblico
Nella cornice del Teatro Greco, alla presenza dell’Assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Assessore regionale al Turismo, è stato presentato ufficialmente alla stampa il festival “Le Vie dei Tesori” che si terrà a Catania dal 3 ottobre all’1 novembre e vedrà l’apertura al pubblico di circa 70 siti culturali sparsi nell’hinterland catanese.
Quest’anno Misterbianco entra per la prima volta nel circuito del festival, grazie alla partnership siglata tra la Fondazione Monasterium Album e l’associazione Le Vie dei Tesori ONLUS. La manifestazione, giunta alla sua XIV edizione, insignita per quattro anni consecutivi della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica italiana, grazie al coinvolgimento di enti pubblici, associazioni e privati, consente di mettere a rete, aprire al pubblico, illustrare e promuovere i luoghi di interesse culturale e storico delle città attivando processi di comunità, di cittadinanza attiva e di promozione del territorio.
A Misterbianco saranno organizzate due “esperienze” che si svolgeranno domenica 4, 11, 18 e 25 ottobre con tre turni: ore 10 – 12 – 16 per una durata di circa 90 minuti.
La prima esperienza dal titolo “Misterbianco 1669: l’anno della grande ruina” partirà dal parco suburbano di Campanarazzu e comprenderà un’escursione nella dagala di querce scampata all’eruzione del 1669 e la visita dell’Antica Chiesa Madre dedicata a “Santa Maria de Monastero Albo”, riportata alla luce grazie ai lavori finanziati dalla Regione Siciliana.
La seconda esperienza dal titolo “Misterbianco 2020: 350 anni dalla sua ricostruzione” partirà dalla Sagrestia della Chiesa Madre per poi passare nel Museo di Arte Sacra sito nelle cripte, dove si conservano le principali testimonianze artistico-religiose prodotte nel territorio, a partire dal primo nucleo urbano e tra gli altri, reliquiari con le reliquie del patrono Sant’Antonio abate. La passeggiata proseguirà nei dintorni del centro storico per ammirare il prospetto del palazzo Ducale, edificato in stile tardo rinascimentale per volere dell’allora duca Francesco Maria Trigona come dimora per i periodi estivi, il Monumento ai Caduti ed un orologio solare di grandi dimensioni, ornamento di una piccola piazza intitolata a Maria Li Destri, duchessa Trigona, antistante la settecentesca chiesa di San Rocco.
A causa delle misure di prevenzione dal Covid, i turni di visita saranno contingentati per un massimo di 12 persone.
Per partecipare al festival è necessario acquisire il coupon sul sito www.leviedeitesori.it.