21 Novembre 2024

Olio Monte Etna DOP, giornata di studio e degustazioni

Iniziativa del Dos Sicilia

Una giornata per approfondire la conoscenza dell’Olio Monte Etna DOP e
del suo territorio di riferimento. Il prossimo 6 giugno, all’Istituto
F. Eredia di Catania, andrà infatti in scena il secondo appuntamento
del ciclo di incontri dedicati ai prodotti DOP, IGP e QS siciliani
organizzato e coordinato da DOS Sicilia, ovvero l’Associazione di
Consorzi per la Promozione e Valorizzazione di produzioni tipiche
Agroalimentari Siciliane a Marchio DOP, IGP e QS.

L’olio extravergine di oliva Monte Etna DOP è ottenuto dai frutti
dell’olivo della varietà Nocellara Etnea, presente negli oliveti in
misura non inferiore al 65%, al quale si possono aggiungere altre
varietà presenti nella zona quali Moresca, Tonda Iblea, Ogliarola
Messinese, Biancolilla, Brandofino e Olivo di Castiglione, fino ad un
massimo del 35%.
La zona di produzione, trasformazione e confezionamento dell’olio
extravergine di oliva Monte Etna DOP interessa alcuni comuni posti alle
pendici del monte Etna, ricadenti nelle province di Catania, Enna e
Messina nella regione Sicilia.

Oggi sull’Etna la “cultura dell’olio”, è parte integrante della
cultura delle sue genti, assurge a simbolo di qualità della vita e di
rispetto di secolari tradizioni. _“Ciò che intendiamo trasmettere con
questi incontri dedicati alle eccellenze siciliane _– spiega il
Presidente del Consorzio Giosuè Catania –_ non è solo lo stretto
legame che si è creato tra prodotto e territorialità, ma anche il modo
migliore per apprezzarne le qualità. L’olio è un prodotto che non è
specifico di un solo luogo, ma ogni territorio ha peculiarità diverse
che lo rendono unico nel suo genere”. _Il profilo organolettico
dell’olio Monte Etna DOP è caratterizzato dalla vivacità del
fruttato di oliva e dalle note erbacee, accompagnate da sentori di
carciofo, pomodoro verde, talvolta di mandorla fresca con la gradevole
sensazione di amaro e piccante. L’acidità è inferiore allo 0,5 g.
per 100 grammi di olio.

Ma c’è anche una novità più “istituzionale” che riguarda il
Consorzio dell’Olio Monte Etna DOP, ovvero _“la recente modifica del
disciplinare di produzione_ – aggiunge Catania – _che apre le porte ad
un riconoscimento ministeriale del Consorzio, nonché all’aumento
degli iscritti del 35% e dunque a una nuova fase di rilancio legata alla
promozione dell’olio anche grazie all’attuazione della norma
sull’oleoturismo che, unitamente ad un percorso di enoturismo e dei
prodotti tipici, porterà ad accrescere le opportunità di aggregazione
e promozione del territorio e delle sue specialità”. _

_“La mission di DOS Sicilia è favorire lo sviluppo e il progresso in
campo alimentare della Regione Siciliana. __Questa attività di
promozione è stata realizzata con il contributo concesso dalla Regione
Sicilia su PSR 2014-2022 Misura 16.4_ – spiega il Presidente di DOS
Sicilia Massimo Todaro – _e, grazie al supporto della Regione
Siciliana, con l’__Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello
Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, sarà possibile fare rete e
promuovere, nei mercati nazionali ed internazionali, tali prodotti
Siciliani di qualità certificata”._

L’incontro, programmato per le ore 11, prevede una presentazione
dell’Olio Extra Vergine di Oliva Monte Etna DOP e a seguire una
degustazione guidata comparata degli oli DOP siciliani a cura della
Società Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli APO. Subito dopo una
degustazione di piatti in abbinamento con l’olio Monte Etna DOP a cura
dell’Istituto Alberghiero IIS Fermi-Eredia di Catania ed in
conclusione la visita guidata presso l’azienda Agricola di Olio e di
Vino FAT di Serafica a Nicolosi (CT) nonché sede di un moderno
Frantoio.

Il metodo di produzione – Le olive devono essere raccolte direttamente
dalla pianta con la tecnica della pettinatura a mano delle chiome e con
l’ausilio di mezzi meccanici idonei e reti di raccolta, onde evitare
di mescolare le olive raccolte con quelle già precedentemente cadute
sul terreno. La “bacchiatura” dei rami non è consentita. Le
operazioni di molitura sono precedute  dalla separazione delle foglie e
da  un accurato  lavaggio  delle  olive in acqua corrente. La fase di
gramolatura non supera i 40 minuti.

I prossimi appuntamenti – In totale gli incontri dedicati alle
eccellenze agroalimentari siciliane saranno 17, tutti della durata di un
giorno. Il prossimo avrà come protagonista la Provola dei Nebrodi DOP,
il 2 luglio prossimo, mentre il giorno successivo – 3 luglio –
toccherà alla Ciliegia dell’Etna DOP. Il 15 luglio sarà la volta
dell’Olio di Mazara DOP ed il 23 luglio il Pecorino Siciliano DOP, poi
l’8 settembre la Pesca di Leonforte IGP. Il ciclo di incontri in
programma per l’annualità 2023 si chiuderà a novembre con gli
educational tour del Pistacchio Verde di Bronte DOP e il formaggio
Ragusano DOP, per poi riprendere per tutto il primo semestre 2024.