PARCO DELL’ETNA- GARA DESERTA PER AFFIDAMENTO CASE CALDERERA E CASE BEVACQUA
Nessuna offerta per l’assegnazione della gestione del punto base 9 in territorio di Randazzo e del punto base 13 in territorio di Piedimonte Etneo, ovvero le cosidette Case Calderera e Case Bevacqua. Entro il 14 marzo, data di scadenza, non è stata presentata alcuna offerta per chiedere la gestione delle due strutture da adibire a strutture di riferimento per attività di escursionismo. Il 4 febbraio veniva formalizzata l’asta pubblica con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento della gestione del punto base per l’escursionismo n. 13 Case Bevacqua in Piedimonte Etneo. Durata dell’appalto: anni 9. Importo a base d’asta per l’intera durata dell’appalto € 36.200,00 oltre i.v.a. Scadenza presentazione offerta il giorno 14 marzo 2016. Nella stessa data anche l’altro bando : l’asta pubblica con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento della gestione del punto base per l’escursionismo n. 9 Case Caldarera c.da Pirao di Randazzo. Durata dell’appalto: anni 9. Importo a base d’asta per l’intera durata dell’appalto € 39.600,00 oltre i.v.a. Scadenza presentazione offerta il giorno 14 marzo 2016 ore 12.00. Nessuno interessato quindi? O il bando era troppo limitativo? Troppi alti i costi di gestione? Chissà, tutto da rivedere se si vuole procedere all’affidamento delle due strutture. I due bandi avevano suscitato un certo entusiasmo tra gli escursionisti ed associazioni che operano in questo settore, ma la totale assenza di proposte per l’affidamento fa presupporre che i costi di gestione forse sono alti o le condizioni e requisiti per partecipare alle due aste siano trotto restrittivi.
