2 Maggio 2024

Consorzio Etna Doc, 50 aziende al Vinitaly 2024

Dalle pendici del vulcano alla principale fiera italiana dedicata al vino, il Consorzio Tutela Vini Etna Doc ritorna al 56° Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile, con una collettiva di 50 aziende in un’area di 360 metri quadri (padiglione 2, Area Istituzionale – ET02 corridoio A e ET18 corridoio C).

Diversi gli appuntamenti in calendario, a partire da OperaWine, il super tasting preview del Salone internazionale del vino e dei distillati che sabato 13 aprile alle Gallerie Mercatali vedrà sette Etna Doc (4 rossi e 3 bianchi) tra le 131 etichette simbolo del Made in Italy selezionate da Wine Spectator, la rivista di settore americana da circa 3 milioni di lettori considerata tra le più influenti al mondo.

L’affinamento come chiave di interpretazione stilistica dei vini della denominazione sarà il focus della masterclass “Etna: acciaio, cemento, anfora e legno. Quale affinamento per una valorizzazione identitaria e di territorio” condotta dal Master of Wine Andrea Lonardi, in calendario lunedì 15 aprile dalle 14.00 alle 15.00 (Area Istituzionale – Pad. 2). Obiettivo della degustazione guidata, mettere a confronto quattro vini bianchi e altrettanti rossi della denominazione per indagare sugli effetti prodotti dai diversi strumenti di vinificazione e affinamento secondo un approccio identitario e stilistico in grado di esaltare il territorio e la varietà.

Allo stand, inoltre, per tutta la durata della manifestazione sono previsti incontri b2b e degustazioni su appuntamento.

Prima denominazione ad essere istituita in Sicilia nel 1968 e tra le pioniere in Italia, l’Etna doc si estende su un vigneto di 1300 ettari racchiusi in 20 comuni e 133 contrade. Oggi l’omonimo consorzio di tutela, che rappresenta il 90% del potenziale produttivo complessivo, riunisce 440 aziende per una produzione media annua di 6 milioni di bottiglie, di cui il 60% viene esportata. Tra i principali mercati di sbocco per una denominazione in forte ascesa, Stati Uniti, Canada, Svizzera e Regno Unito.