Castiglione di Sicilia – A settembre gli Etna Days al Picciolo Etna Resort
MICHELE LA ROSA – Ancora eventi nel territorio Castiglionese dedicati al mondo del vino. Centoventi produttori, oltre 500 etichette e più di 40 giornalisti di settore italiani: sono questi alcuni dei numeri della terza edizione degli Etna Days, l’evento del Consorzio Tutela Vini Etna Doc in calendario dal 12 al 14 settembre al Picciolo Etna Resort di Castiglione di Sicilia (CT), a poche centinaia di metri dalla stessa sede del Consorzio a Rovittello, frazione castiglionese.Una tre giorni di degustazioni, visite in cantina, incontri con i produttori, approfondimenti e walk around tasting riservata alla stampa specializzata per scoprire i vini prodotti alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa. Al via giovedì 12 settembre con il focus “Dall’Etna al vigneto Italia. Il futuro del vino sui mercati internazionali”. Introdotto dal presidente del Consorzio Francesco Cambria, il confronto – moderato dal direttore Maurizio Lunetta – vede la partecipazione di Luigi Moio, presidente dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino OIV, di Carlo Flamini, responsabile dell’Osservatorio di Unione Italiana Vini e di Bertrand Gauvrit, direttore dell’Association des Climats du vignoble de Bourgogne. Si prosegue con la degustazione tecnica di oltre 500 etichette Etna Doc e il successivo walk around tasting con i produttori. Nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 settembre i giornalisti saranno suddivisi in gruppi per le visite guidate di 120 cantine e vigneti selezionati tra diversi versanti e contrade. Chiude il programma degli Etna Days la degustazione serale nel centro storico di Catania, città che nelle scorse settimane ha aderito all’Associazione Nazionale Città del vino, decisione adottata in consiglio comunale e fortemente voluta dall’Amministrazione guidata dal sindaco Trantino, nel tentativo di porre la città etnea a baricentro dell’ enoturismo intorno al vulcano.
Gli Etna Days quindi come evento di settore riservato agli operatori della comunicazione, alla stampa specializzata, veicolo di promozione e valorizzazione dei vini etnei e del suo territorio.
Il territorio di Castiglione del resto,oltre a essere sede del Consorzio,ospita pure l’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale, territorio che peraltro registra tra grandi aziende e piccole cantine una novantina di produttori. Lo stesso territorio Castiglionese vanta pure altri importanti eventi consolidati negli anni, come Contrade dell’Etna ( giunta alla XV edizione),Calici di Stelle in programmazione proprio in questi giorni, ovvero la sera del 10 Agosto( che ha ormai superato la ventesima edizione), Sciaranuova Festival teatrale(già otto edizioni) delle Cantine Planeta nei pressi di Passopisciaro, i vari eventi in programmazione all’Arena Palici delle cantine Patria, e così via i vari eventi in molte cantine.
La Doc Etna è la prima denominazione ad essere istituita in Sicilia nel 1968 e tra le pioniere in Italia, l’Etna doc si estende su un vigneto di 1.500 ettari racchiusi in 20 comuni e 133 contrade. Oggi l’omonimo consorzio di tutela, che rappresenta il 90% del potenziale produttivo complessivo, riunisce 220 aziende per una produzione media annua di 6 milioni di bottiglie, di cui il 60% viene esportata, in particolare negli Stati Uniti, in Canada, Svizzera e Regno Unito. Secondo lo studio “Se tu togli il vino all’Italia. Un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto”, realizzato in occasione dello scorso Vinitaly dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia, il contributo sul territorio della Doc siciliana vale fino a 10 volte più del valore del vino (franco cantina): ogni bottiglia prodotta e consumata in loco è infatti capace di generare un impatto (diretto, indiretto e indotto) sul territorio quantificabile in 82 euro.