23 Novembre 2024

GIARDINI NAXOS : Baltour e Sena, soppressa la fermata dei collegamenti bus con il Nord Italia.

baltourIl comprensorio di Taormina perde un’altro importante servizio pubblico:il collegamento con il Nord Italia che garantiva un network di società di autoservizi. Una notizia che sta passando inosservata ma che i molti fruitori del servizio invece vogliono far ripristinare chiedendo a gran voce che Regione e Ministero intraprendono le dovute azioni, considerato che le autolinee in oggetto hanno avuto rilasciato regolare concessione ministeriale per effettuare il collegamento interregionale. Studenti, lavoratori, manager, turisti, in tanti in questi anni hanno usufruito degli autobus che con partenza da Agrigento, Canicattì, Enna, Catania, ma anche altre località, facevano fermata, in genere la sera, alla stazione di servizio di Calatabiano ,sulla autostrada Catania Messina, e poi proseguivano per il Nord Italia, permettendo di raggiungere diverse località in Puglia, riviera adriatica, ma anche Emilia Romagna e Lombardia. Adesso invece, quella che era la fermata in oggetto, individuata come “Giardini Naxos” è stata soppressa. I mitici autobus Baltour o Sena, le società del gruppo che effettuavano l’autoservizio, non fermano più e i viaggiatori sono costretti a recarsi a Catania o Messina. L’utilità del collegamento era indiscutibile, e probabilmente con qualche accorgimento in più potevano pure aumentare i flussi dei viaggiatori. Restano a quanto pare invariati i collegamenti tradizionali Sicilia – Roma, Sicilia – Puglia,Sicilia – Napoli ed altre località campane che effettua la Sais trasporti con fermata a Recanati di Giardini Naxos. Da considerare che alla stazione ferroviaria di Taormina-Giardini Naxos, sono ormai pochi i convogli ferroviari per il Nord Italia  o la Riviera Adriatica, e l’autobus spesso è stata l’unica vera valida alternativa. Sulla questione nei giorni scorsi ha presentato una interrogazione parlamentare il deputato Carmelo Lo Monte, che alleghiamo qui per completezza di in informazione.

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11026

presentato da

LO MONTE Carmelo

testo di

Venerdì 6 novembre 2015, seduta n. 516

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
i servizi di autolinea gestiti con autorizzazioni statali e in regime di concessione comunale e regionale sono sottoposti al controllo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
le autorizzazioni statali sono soggette al controllo del predetto Ministero che verifica il rispetto assoluto delle vigenti normative comunitarie nazionali e contrattuali;
l’intera materia è disciplinata dal decreto legislativo n. 285 del 2005 e dal decreto ministeriale n. 316 del 1o dicembre 2006;
ai sensi della circolare emanata dal dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, in data 9 agosto 2013 prot. N. 19341/U, al punto 4.1 si recita testualmente: «… le imprese, per ottenere o mantenere l’autorizzazione a svolgere i servizi, devono possedere determinati requisiti volti ad assicurare la qualità professionale del soggetto che esercisce i servizi resi all’utenza, …. L’applicazione, nei confronti dei propri addetti – in materia di rapporti di lavoro –, le norme di diritto comune e le norme del contratto collettivo di lavoro»;
sembra che, da alcune verifiche effettuate dal Sindacato unitario lavoratori in merito all’operato della Baltour srl con sede a Teramo, diverse disposizioni di legge vengano disattese: così il sindacato lamenta la mancanza delle previste visite psicoattitudinali per i dipendenti, la violazione di norme sul contratto nazionale di lavoro, il mancato rispetto degli orari oggetto delle rispettive autorizzazioni, la soppressione di fermate che costringe i passeggeri a continui spostamenti per prendere i pullman che percorrono linee interregionali. L’ultima in ordine di tempo riguarda la sospensione, a tempo indeterminato, della fermata di Giardini Naxos, in provincia di Messina, relativamente alle tratte Agrigento – Pisa e Modica – Palermo. La fermata a metà strada tra Catania e Messina serviva un amplio bacino di utenti che ora si troveranno costretti a spostamenti in macchina per raggiungere le fermate di Catania o Messina –:
quali iniziative il Governo abbia intenzione di porre in essere, per quanto di competenza, al fine di verificare la regolarità dell’operato della ditta Baltour in ordine sia al rispetto delle norme in materia di circolazione dei veicoli sia in merito al rispetto della normativa riguardanti i contratti di lavoro dei dipendenti e la sicurezza a bordo dei passeggeri. (Carmelo Lo Monte)
(4-11026)