24 Novembre 2024

CATANIA – Centosessantotto lavoratori ex Puc firmano a Palazzo degli Elefanti il contratto a 36 ore

Sarà un Natale speciale questo del 2022 per i centosessantotto lavoratori ex Puc del Comune che nel Palazzo degli Elefanti hanno firmato i contratti per il prolungamento dell’orario di servizio da 24 a 36 ore settimanali, dopo un percorso di precariato durato oltre vent’anni.
Ad accogliere i dipendenti, nel salone Bellini, il commissario straordinario del Comune, Federico Portoghese, affiancato dal capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro, il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi, il presidente della commissione consiliare Personale, Salvo Di Salvo, il consigliere comunale Graziano Bonaccorsi, il direttore del Personale Pietro Belfiore che con la ragioniera generale Clara Leonardi ha curato l’iter  della stabilizzazione, i rappresentanti delle sigle sindacali.
Il nuovo contratto è  stato reso possibile dall’approvazione, da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (Cosfel), della richiesta del Commissario straordinario recante il Piano integrato di attività e organizzazione del Comune di Catania.
“Questo momento – ha sottolineato il commissario Portoghese –  arriva per voi dopo tanti anni di lavoro e una consistente professionalità acquisita, valore questo che non deve mai andare perso ma anzi va valorizzato e per il quale mi sono sempre speso. La mia storia personale lo racconta, con il percorso che ha portato alla stabilizzazione di 300 lavoratori nel settore universitario piuttosto che ai nuovi contratti sia per voi sia per i vostri colleghi della Città metropolitana.
Sono quindi particolarmente contento di potervi rivolgere oggi gli auguri di buon natale insieme con uno speciale augurio di buon lavoro “.
“Sicuramente – ha dichiarato il presidente Anastasi – è un momento bellissimo per voi, per la vostra professionalità, per le vostre famiglie,  ma anche per il Comune che come ha detto il commissario recupera unità preziose in un momento in cui una normativa assurda e obsoleta ci impedisce di procedere con le assunzioni.  Posso assicurare che queste persone, molte di mia diretta conoscenza, forse non hanno mai svolto le 24 ore, ma molte di più, perché sono rimaste sempre in ufficio al di là del loro orario di servizio, e sono state tra le nostre unità più preziose”.
“Sono felice per il risultato che avete raggiunto -ha evidenziato il capo di Gabinetto Ferraro – perché ci coinvolge tutti e in questo tutti mi ritaglio un piccolo spazio: quello di essere stato fra i tre componenti della commissione che ha consentito la vostra stabilizzazione con il contratto e oggi il prolungamento orario. Questo traguardo permetterà finalmente di sbloccare l’iter per le attese progressioni verticali e per le assunzioni”.
A firmare il primo contratto, su indicazione dei colleghi, la dottoressa Mariella D’Angelo che più di tutti si è battuta per questo obiettivo. La funzionaria ha ringraziato il Commissario e  l’Amministrazione tutta e ha inoltre manifestato la gioia dei lavoratori accompagnata però dal rammarico “che questo momento per alcuni colleghi sia arrivato troppo tardi, perché ci hanno lasciati, e allora vogliamo ricordarli per condividere idealmente con loro la nostra gioia”.